Da sempre ha guardato alla politica in modo “civico”, cioè dalla parte dei cittadini e non dei partiti. Questo l’ha portato a costituire una lista civica con cui si è presentato alle scorse elezioni amministrative, con la quale ha ottenuto un seggio in consiglio comunale, poi ceduto per seguire il sindaco in giunta.
Dopo l’adesione ad Italia Futura, nel 2011 e la fondazione di Italia Futura Modena lo scorso novembre, ha seguito il movimento nella costruzione della prima lista civica nazionale, con cui ora è candidato.
“Ho fatto una Scelta Civica perché la politica dei partiti si è dimostrata inadeguata al bene dell’Italia e degli italiani ed è il momento che chi lavora, chi produce, chi studia, chi ricerca, chi educa, faccia uno sforzo in più per riportare l’Italia al ruolo che merita in Europa e nel mondo.”
Tutti i candidati di Scelta Civica rispondono ai criteri di candidabilità richiesti da Mario Monti per riavvicinare i cittadini alla politica e ridurre lo spread tra rappresentanti e rappresentati, restituendo così credibilità alle istituzioni.
Sono presenti in lista donne, uomini e giovani della società civile che:
– non sono mai stati parlamentari;
– non sono né condannati, né soggetti a processi penali;
– si impegnano a prevenire situazioni di conflitti d’interesse, vera minaccia per qualsiasi società libera e giusta;
– si impegnano a comunicare l’identità dei finanziatori della campagna elettorale e a trasmettere la propria dichiarazione dei redditi 2011; Una scelta di trasparenza per restituire dignità alla politica.
Nella foto da sinistra i candidati modenesi: Luca Cuoghi, Valentina Ferraboschi, Massimiliano Mariani, Barbara Manferdini