furto-distributore-sigarettVestiti di nero con passamontagna e guanti, radiocollegati tra loro e con fiamma ossidrica al seguito, hanno raggiunto la tabaccheria “Fumi e Profumi” di Via Radici in Monte a Castellarano,  con l’intento di svuotare la cassaforte incassata nel distributore automatico di sigarette. I due tecnici del crimine però si son imbattuti in una pattuglia della Stazione Carabinieri di Baiso che, beccandoli in flagranza, li ha messi in fuga. Uno dei due ladri, un reggiano incensurato, è stato preso con parte del bottino, mentre il complice è riuscito a dileguarsi: la sua cattura potrebbe essere questione di ore. Questa a grandi linee la vicenda verificatasi questa notte che ha visto i Carabinieri della Stazione di Baiso arrestare con l’accusa di furto aggravato in concorso un 24enne incensurato originario di Modena e residente a Baiso, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta. A lui i Carabinieri hanno sequestrato parte della refurtiva costituita da danaro per circa un centinaio di euro e vari pacchetti di sigarette nonché il kit del perfetto ladro costituito da passamontagna, guanti, piede di porco ed una ricetrasmittente professionale con cui era collegato con il complice riuscito a dileguarsi.

E’ stato l’eccezionale connubio tra la collaborazione dei cittadini e i Carabinieri della Stazione di Baiso a consentire di sorprendere in flagranza di reato i due ladri ed arrestarne uno con la concreta possibilità che il complice presto sia preso dai carabinieri. La segnalazione di rumori sospetti giunta al 112 ha visto l’immediato intervento dei carabinieri di Baiso che hanno sorpreso i due ladri nel bel mezzo del furto. I due alla vista dei carabinieri si sono dati alla fuga dirigendosi verso il vicino canale Rio Rocca da dove hanno preso opposte direzioni, uno è stato subito preso mentre il complice per ora è riuscito a dileguarsi. Battendo l’argine del rio alla ricerca di ulteriore refurtiva o elementi utili i militari recuperavano anche un borsone con attrezzi da scasso specifici. Alla luce di quanto accertato per il 24enne fermato sono scattate le manette in ordine al reato di furto aggravato in concorso. Fervono le indagini per identificare ed acciuffare il complice riuscito a dileguarsi. Il raid furtivo ha causato danni al tabaccaio per alcune migliaia di euro.