agricoltura_trattoreLa Giunta Comunale di Vignola, visto il “Regolamento per la concessione di finanziamenti e benefici economici a soggetti pubblici, privati e appartenenti al terzo settore “no profit” approvato con deliberazione consiliare n. 96/1997; viste le domande di contributo pervenute, ha deliberato l’assegnazione di contributi a sostegno di attività agricole per un importo complessivo di € 11.450,00.

I contributi sono così suddivisi:

1) Istituto di Istruzione Superiore Statale Spallanzani: € 2.450,00 per il progetto di riqualificazione e recupero dell’area agricola di proprietà comunale in fregio a Via della Mattarella.

2) Consorzio della Ciliegia Tipica di Vignola: € 5.000,00 per il progetto di avvio della fase operativa legata all’acquisizione dell’I.G.P. Ciliegia di Vignola.

3) A.I.A.B. (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica): € 4.000,00 per il progetto: prove sperimentali/dimostrative all’interno della porzione di campo sperimentale di proprietà comunale presso l’ex impresa Mancini, destinata alla coltivazione con metodi biologici.

 

Questi, in breve, i progetti:

1) IISTA Spallanzani: il progetto si propone di riqualificare un’area di proprietà comunale di interesse paesaggistico e produttivo, data in gestione da parecchi anni all’istituto superiore di Agraria “L. Spallanzani” sede di Vignola. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione delle nuove generazioni e dei visitatori del nostro territorio un luogo che, pur mantenendo caratteristiche produttive, consenta di leggere

l’evoluzione delle modalità di coltivazione del ciliegio nel vignolese, mettendo a confronto tradizione e innovazione. Nel tempo dovrebbe costituire un museo all’aperto del ciliegio (MaC). L’area prescelta, di un ettaro, di proprietà comunale, è posta nelle Basse di sopra, nelle immediate vicinanze delle aree verdi del Centro Nuoto e dell’ostello “La mora”, fra il percorso Natura e via della Mattarella.

2) il Consorzio della Ciliegia, della Susina e della Frutta Tipica di Vignola ha acquisito nel novembre di quest’anno il marchio europeo di protezione I.G.P., fondamentale per una maggior tutela e promozione per il prodotto “Vignola”. Lo scopo finale del progetto è quello di riuscire a confluire tutto o almeno la maggior parte del prodotto ad oggi marchiato “Vignola” all’interno del riconoscimento I.G.P.. Per raggiungere i risultati di cui sopra è necessario redigere ed attivare un progetto, di durata triennale, costituito dalle seguenti attività:

1. aggiornamento del catasto delle aziende frutticole e stesura di un Disciplinare di produzione;

2. divulgazione e assistenza alle aziende per l’avvio del progetto I.G.P.;

3. analisi di laboratorio sui prodotti;

4. acquisto di computer completo di software per adesione, inserimento ed elaborazione dati;

5. costo personale per inserimento ed elaborazione dati, predisposizione domande;

6. spese varie (telefoniche, cartoleria, fotocopiatrice e materiale di segreteria);

7. predisposizione programma promozionale e produzione di materiale divulgativo e pubblicitario;

8. costituzione di un Consorzio della ciliegia I.G.P. di Vignola;

9. costi amministrativi per la guestione del suddetto Consorzio;

3) A.I.A.B: prove sperimentali/dimostrative all’interno della porzione di campo sperimentale di proprietà comunale presso l’ex impresa Mancini, destinata alla coltivazione con metodi biologici.

A.I.A.B. Emilia Romagna rappresenta prioritariamente gli interessi dei produttori biologici, attraverso la promozione dell’agricoltura biologica quale modello di sviluppo sostenibile, basato sui principi di salvaguardia e valorizzazione delle risorse, rispetto dell’ambiente, del benessere animale e della salute di chi consuma. L’agricoltura biologica è, infatti, un modello di sviluppo per le campagne italiane alternativo all’“agricoltura industriale”, capace di indirizzare in senso ecologico i comportamenti degli operatori e dei cittadini e, in particolare, il loro approccio al metodo di produzione e al consumo.