coop-estenseA seguire la lettera del sindacato commercio Filcams/Cgil nazionale inviata ieri a Coop Estense e ai sindacati di categoria di Cisl e Uil con la richiesta di riapertura del tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.

 

Oggetto: Coop Estense – richiesta apertura tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.

La Filcams Cgil ritiene indispensabile riconquistare il contratto integrativo e riaprire quindi la trattativa.

La contrattazione integrativa non può essere e non è mai stata un ostacolo, al contrario ha consentito a Coop Estense di diventare uno dei maggiori leader della GDO in Italia. Le relazioni sindacali ed un sistema di norme e regole condivise quale il CIA è indispensabile per le lavoratrici ed i lavoratori quanto per l’impresa per affrontare la difficile fase.

 

Pertanto la Filcams CGIL chiede a Coop Estense la riapertura immediata del tavolo dando da subito disponibilità ad individuare una data.

 

Il rinnovo del contratto non può che ripartire dal patrimonio normativo e salariale del contratto integrativo, comprensivo di tutti gli istituti che l’impresa non sta riconoscendo dopo la disdetta, come il premio aziendale anche per i nuovi assunti.

 

È urgente ritrovare un sistema di regole condivise sull’organizzazione del lavoro, soprattutto in virtù dell’impatto che le liberalizzazioni hanno avuto sulla vita degli addetti.

 

Sulle aperture domenicali e festive è indispensabile condividere criteri di apertura e limitare le aperture festive.

 

 

 

È necessario ridefinire un salario variabile per tutti gli addetti, accogliendo la mensilizzazione proposta dall’azienda, e individuando parametri e obiettivi condivisi per la sua determinazione.

 

È opportuno trovare una mediazione sull’IPR ripartendo dalle disponibilità che le OO.SS sindacali avevano già dato al tavolo, variabilizzando quindi parte delle indennità individuali sulla base di obiettivi e parametri oggettivi.

 

Propedeutico è proseguire il lavoro svolto dalla commissione inquadramenti, per definire un quadro aggiornato delle professionalità utile anche per determinare l’IPR.

 

È urgente affrontare la questione del part-time: sperimentando modelli organizzativi che tendano all’incremento delle ore e garantendo una flessibilità sostenibile che effettivamente accolga le esigenze di conciliazione dei tempi di vita degli addetti.

 

Su questi temi la Filcams CGIL ritiene indispensabile aprire un confronto immediato con la Fisascat CISL e la Uiltucs UIL al fine di costruire una proposta unitaria e condivisa con i lavoratori, da presentare a Coop Estense.

 

Cari saluti,

 

p. La Filcams CGIL Nazionale

Alessio Di Labio