Luigi_BelluzziLuigi Belluzzi è stato confermato segretario provinciale della Fnp-Cisl, il sindacato pensionati che a Modena e provincia conta 30.088 iscritti. Lo hanno eletto (con una sola scheda bianca) i delegati che hanno partecipato ieri e oggi al 17 esimo congresso provinciale del sindacato pensionati della Cisl. «Qualcuno teorizza la possibilità che da un giorno all’altro esploda un conflitto intergenerazionale. Tale teoria – ha spiegato Belluzzi nella sua relazione – è supportata dal fatto che i pensionati deterrebbero oggi la vera e grande ricchezza, garantita e tutelata, del Paese. È marginale per i suoi sostenitori che la pensione sia frutto di contributi a suo tempo versati, che il trattamento pensionistico non sfugga all’Agenzia delle Entrate, che la pensione sia parte, per ora sicura, del sostegno economico di molte famiglie, che i pensionati siano i maggiori prestatori di servizio al volontariato. Non conta, insomma, che i pensionati siano una ricchezza per l’intero Paese». Il segretario Fnp-Cisl ha osservato che se anche non ci fossero i pensionati e la “loro ricchezza“, di certo ci sarebbe però la stessa mancanza di lavoro e la medesima percentuale di disoccupazione giovanile, con l’aggravante di maggiori difficoltà economiche per le famiglie che affidano alla pensione dei nonni la possibilità di arrivare a fine mese. «Il nuovo welfare non potrà più preoccuparsi di intervenire quando c’è disoccupazione o malattia, ma dovrà provvedere a questioni più complesse quali l’andamento demografico, la formazione e la riqualificazione. Solo così – ha continuato Belluzzi – potremo costruire un sistema di servizi caratterizzato da quella necessaria universalità che porrà fine all’emarginazione dei giovani, garantirà loro quel futuro oggi messo a repentaglio insieme a quello di tutto il Paese, allontanerà i rischi di conflittualità generazionale. Al contrario di certi teorici, riteniamo che oggi, nonostante la drammaticità della situazione, ci sia in realtà più coesione tra mondo giovanile e anziani di quanto ce ne sia tra politica e Paese. Il nostro sindacato è particolarmente attento alla questione giovanile e – ha concluso il segretario provinciale della Fnp-Cisl – sostiene l’importanza del dialogo con i giovani per provare insieme a cambiare l’Italia in meglio».