(Adnkronos)- Inizia con ‘ottimi auspici’ la missione Volare dell’astronauta italiano dell’Esa, Luca Parmitano. Lancio perfetto, docking nominale e finalmente l’ingresso nella Stazione Spaziale Internazionale alle 6,00 circa di questa mattina, ora italiana, come da copione. L’astronauta italiano dell’Esa Luca Parmitano e’ partito alle 22,31 dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan con il comandante russo Fyodor Yurchikhin e l’americana Karen Nyberg, dopo un viaggio di appena sei ore a bordo della navetta russa di nuova generazione Soyuz TMA-09M. E adesso puo’ cominciare il suo intenso lavoro a bordo della Iss dove restera’ fino a novembre prossimo. La Expedition 36-37 e la missione Volare segnano anche il ritorno di un astronauta italiano sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Volare e’ una missione di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana con la quale Luca Parmitano, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea e pilota sperimentatore dell’Aeronautica Militare, sara’ in orbita per circa 178 giorni. Parmitano, maggiore dell’Aeronautica Italiana, e’ il primo della nuova generazione degli astronauti dell’Esa a essere stato assegnato a una missione sulla Iss. Durante la sua permanenza in orbita, avra’ il compito di promuovere il futuro dell’esplorazione spaziale dell’Europa. ‘Volare’, un nome fortemente evocativo dell’Italia nel mondo grazie alla canzone che ha reso immortale Domenico Modugno, e’ il nome assegnato alla missione, che sara’ ricordata per importanti primati. Assegnata all’Agenzia Spaziale Italiana dalla Nasa, e’ la prima di lunga durata per l’Asi. La permanenza di Parmitano sulla Stazione si concludera’ con il rientro sulla Terra tra circa sei mesi, un rientro al momento pianificato per novembre prossimo. Questa opportunita’ di volo nasce da un Memorandum bilaterale diretto Nasa-Asi, in base al quale l’Agenzia Spaziale Italiana ha fornito all’ente spaziale statunitense tre moduli pressurizzati abitativi (Mplm-Multi Purpose Pressurized Module) e il Pmm (Permanent Multi Purpose Module) per la Iss.