Giovedì 13 giugno alle ore 21 nel consiglio comunale di Finale Emilia si discuterà della riconversione in centrale elettrica a biomassa dell’ex zuccherificio. Una discussione pubblica richiesta dalle opposizioni affinché la giunta e la maggioranza spieghino finalmente ai cittadini come si è arrivati a questa decisione per lungo tempo tenuta all’oscuro dei finalesi.

Tutti i gruppi di opposizione (consiliari ed extraconsiliari) invitano i cittadini a partecipare a questo Consiglio comunale per informarsi di persona di quanto sta accadendo e manifestare con la loro presenza la contrarietà a questa scelta che mette a rischio ambientale Finale Emilia.

L’Amministrazione comunale sta mettendo in vendita la nostra salute per ripagare il debito che ha accumulato in bilancio! Un debito di cui lei è la prima responsabile, rappresentando la continuità politica con le Giunte del passato. Il prezzo dei loro errori lo stanno facendo pagare a tutti in termini di maggior inquinamento del territorio.

L’impianto di prossima costruzione avrà caratteristiche e numeri tanto grandi quanto preoccupanti: centrale da 12,5 Mw, alimentata teoricamente con circa 120.000 tonnellate di sorgo da coltivare nella cosiddetta “filiera corta” in un raggio di 50 Km. Le conseguenze sono certe: ulteriore inquinamento atmosferico per un territorio già martoriato dalle scellerate decisioni di un’amministrazione comunale (la naturale continuazione di quella precedente) tanto inadeguata quanto irresponsabile. Ulteriore problema non di poco conto è l’insostenibilità oggettiva della filiera agricola nel lungo periodo: il sorgo da fibra ha dimostrato ampiamente di essere un prodotto totalmente inadeguato alla coltivazione nel nostro territorio.

Tutti i gruppi di opposizione (consiliari ed extraconsiliari) condividono la necessità di fermare questo e altri progetti (mega discarica e maxi cave) devastanti per il nostro territorio. Per questo accantoniamo le idee diverse che abbiamo per mettere in piedi congiuntamente iniziative e manifestazioni per sensibilizzare, informare e finalmente bloccare questi progetti.

Noi, forze di opposizione unite in questa battagli a difesa del paese, ci sentiamo di rappresentare la maggioranza degli elettori. Ci faremo portatori dell’interesse supremo dei cittadini alla salute, e cercheremo in ogni modo, con il consenso e la ragione, di fermare questi sconsiderati progetti.

Invitiamo alla mobilitazione civile, saremo di fianco a tutti coloro che faranno propria questa battaglia per la tutela del territorio, per Finale Emilia, perché non diventi un “polo pattumiera”, perché per noi la salute non è in vendita!

Finale non si merita questo e ci auguriamo che la nostra assunzione di responsabilità, accantonando dissapori e idee diverse per unirci nella difesa del nostro territorio, possa essere di esempio per tutti coloro che non vogliono riconoscere Finale come pattumiera della Bassa.

(Lo scariolante – Lega Nord – Movimento 5 stelle – Rifondazione comunista – Popolo delle libertà)