Amalia-NicoliDomenica 16 giugno taglierà il traguardo dei 102 anni la prignanese Amalia Nicoli, per anni domestica a Torino dell’ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana Giampiero Combi. Amalia, ancora perfettamente lucida nonostante la veneranda età, ha festeggiato ieri in anticipo di qualche giorno il lieto evento, assieme ai figli Gianfranco, Franca e Luciana, oltre a nipoti e pronipoti. Per l’occasione, anche il sindaco di Prignano, Mauro Fantini, è intervenuto alla cerimonia.

Originaria di Pigneto di Prignano, Amalia in giovane età cominciò a fare la domestica, prima a Genova a casa della futura moglie di Combi e poi a Torino, dove la moglie di Combi si trasferì con il marito. “Da allora – ricorda – sono sempre stata juventina. Ricordo che quando Combi andava in Europa, seguivamo a casa le partite alla radio per sapere il risultato”. La passione per la Juventus è rimasta ad Amalia fino ad oggi, tanto che ha chiesto informazioni sui risultati della squadra bianconera anche durante l’ultimo campionato.

Dopo il lavoro di domestica, Amalia nel 1937 si è sposata con Ambride Fantini ed è tornata a vivere a Prignano, dove assieme al marito e a una famiglia allargata ha condotto un fondo a mezzadria. Nel 1969 ha quindi aperto con la famiglia il ristorante albergo Alpestre, ancor oggi colonna portante della ricettività prignanese. Fino al 1997, è rimasta tra l’altro a lavorare in cucina. La sua ricetta di lunga vita? Colazione a base di caffelatte e frutta (in particolare un kiwi), pasta, carne e pesce.