bus-piazza-maggiore-bolognaL’adeguamento tariffario annunciato è un passaggio previsto nell’ambito del contratto di servizio per la gestione del trasporto pubblico nel bacino di Bologna e provincia, che prevede scadenze periodiche legate al recupero inflattivo, al pari di ogni altra tariffa di servizi essenziali.

La revisione periodica delle tariffe si inquadra anche nelle azioni mirate a garantire le risorse utili al funzionamento del trasporto pubblico avviate in ambito regionale nel 2010 per garantire adeguati servizi con la necessaria contribuzione delle diverse componenti che concorrono al sostentamento del tpl.

Si tratta, oggi, di un percorso avviato e tuttora in via di completamento in tutti gli ambiti di servizio su cui l’Azienda opera, quelli urbani ed extraurbani di Bologna, Imola e Ferrara, percorso di cui si prevede la conclusione nel corso delle prossime settimane.

Tale percorso comprende il necessario equilibrio tra la ridefinizione delle tariffe e la rimodulazione dei servizi che tutti i soggetti interessati – Azienda, Enti Locali e Agenzie per la Mobilità – stanno portando avanti ispirandosi sempre a provvedimenti che tengono conto della funzione sociale servizi stessi e della domanda di mobilità espressa sui territori.

In tema di tariffe, gli Enti Locali non solo hanno cercato di contenerne il più possibile l’impatto economico per i cittadini utenti, che poteva essere più pesante se allineato ad altre realtà metropolitane, ma hanno anche stabilito che le nuove tariffe resteranno invariate per tre anni.

 

Il lavoro che si sta svolgendo è, quindi, ispirato alla massima condivisione delle azioni e all’unità di intenti fra i vari soggetti coinvolti.