bambini-giocanoLa Giunta dell’Unione delle Terre d’Argine ha approvato nelle scorse settimane alcune modifiche relative alle modalità di accesso al servizio di nido d’infanzia per il prossimo anno scolastico, partendo dal fatto, si legge nel testo della delibera approvata, “che si è registrata una sensibile diminuzione del numero di domande di accesso al servizio nel territorio di Carpi – 359 al 31 maggio 2013 contro le 484 del 31 maggio 2012 – dovuta alla crisi occupazionale che ha investito l’economia locale: tenuto conto che a tutt’oggi si è già esaurita la graduatoria della fascia ‘piccoli’ – nati cioè dal 1/10/2012 al 31/5/2013 – mentre permangono in lista d’attesa solo 7 bambini per la fascia d’età ‘medi’ e 9 per la fascia ‘grandi’, pur mantenendo il numero delle sezioni invariato rispetto allo scorso anno scolastico, si è deciso di inserire in esse un numero minore di bambini operando una riorganizzazione delle sezioni stesse”.

La Giunta dell’Unione ha deciso poi di adottare diversi provvedimenti sperimentali per il prossimo anno scolastico 2013-2014, al fine di raggiungere il pieno rapporto educatori/bambini previsto dalla normativa regionale vigente e di equilibrare il più possibile il rapporto tra entrate e spese del servizio puntando ad ampliare l’offerta dei servizi su tutto il territorio, favorendo – tra l’altro – la mobilità e l’accesso ai servizi di nido di infanzia per tutti i cittadini residenti nel territorio delle Terre d’Argine anche oltre le strutture disponibili nel proprio Comune di residenza.

In pratica si è provveduto ad abbassare l’età di ingresso al servizio nido ai bambini al 30 settembre 2013, sia a Novi di Modena che a Soliera; a considerare come potenziali utenti i nati entro il 31 maggio 2013 anche a Soliera; a procedere, dopo l’esaurimento di ogni graduatoria dei residenti, all’ammissione al nido dei bambini residenti fuori dal territorio comunale, ma all’interno del territorio dell’Unione; a procedere, nel caso di permanenza di posti disponibili e dopo aver effettuato quanto sopra indicato, con un aggiornamento anticipato delle graduatorie per inserire le domande di accesso pervenute successivamente all’approvazione delle graduatorie stesse, tenendo salvi i diritti di chi rimaneva nelle graduatorie precedenti; di sperimentare, qualora si registrassero posti disponibili e l’interesse da parte dei potenziali utenti, l’ingresso di bambini di almeno 4 mesi di età al 31 dicembre 2013, prevedendo per questi un’organizzazione del servizio che tenga conto delle sezioni già avviate e dell’età dei bambini già frequentanti.

“Non è prevista, nonostante il calo delle iscrizioni su Carpi, nessuna chiusura dei servizi per l’infanzia o riduzione di sezione. Abbiamo inoltre deciso di non aumentare le tariffe dei nidi – spiega il Presidente nonché assessore ai Servizi scolastici ed educativi dell’Unione Giuseppe Schena – non vogliamo gravare ulteriormente sulle famiglie in questa situazione non positiva per l’economia, che ci auguriamo comunque temporanea ed in via di miglioramento. Auspichiamo che i provvedimenti che abbiamo preso possano aumentare il numero dei bambini iscritti ai nidi e riequilibrare il più possibile il rapporto tra entrate e spese di un servizio molto utile, fortemente qualificato, ma oneroso per le famiglie e la collettività”.