Il recente decreto scuola ha “abrogato” una norma iniqua contenuta nella spending review che prevedeva il passaggio forzoso dei docenti inidonei per motivi di salute sui ruoli degli amministrativi e tecnici, attaccando nel contempo il diritto al lavoro e il diritto alla salute di tanti lavoratori e lavoratrici e con effetti di riverbero sulla funzionalità delle scuole.

La FLC CGIL Emilia Romagna esprime soddisfazione per tale decisione, avendo lavorato con determinazione per la cancellazione di tale norma, che coinvolgeva nella nostra regione oltre 7OO lavoratori.

La FLC CGIL ha indetto una mobilitazione generale su questo tema e il nostro segretario generale aveva inviato nei giorni scorsi una lettera aperta alla politica, affinché si assumesse la responsabilità di dare una risposta risolutiva a questi lavoratori, ingiustamente penalizzati da una norma ingiusta ed incivile sotto tutti i profili.

Il 7 settembre una delegazione della FLC CGIL dell’Emilia Romagna formata da funzionari del sindacato e da un gruppo di assistenti amministrativi precari è stata ricevuta dal ministro Carrozza alla festa del PD di Reggio Emilia e ha chiesto attenzione e rispetto per i diritti fondamentali del personale inidoneo e nel contempo la stabilizzazione negata agli assistenti amministrativi e tecnici.

Registriamo con soddisfazione questo primo risultato e aspettiamo di vedere il testo definitivo del decreto per valutare le soluzioni trovate per l’utilizzo di questi lavoratori .

 

(Raffaella Morsia, Segretaria Generale FLC CGIL Emilia Romagna)