stazione-treni-sassuolo“La decisione assunta a Modena, in applicazione della delibera regionale, di aumentare di 10 centesimi il biglietto di corsa semplice extraurbana, a decorrere dal 1 marzo prossimo, ci vede come Amministrazione fermamente contrari.

Tale provvedimento oltre a risultare odioso per tutti gli utenti, soprattutto per quelle categorie come i pendolari che utilizzano quotidianamente tale mezzo di trasporto, risulta nello specifico per la tratta ferroviaria Sassuolo – Modena, anche paradossale se consideriamo il fatto che nelle varie stazioni della linea ferroviaria le obliteratrici non sono state ancora adeguate al nuovo sistema di tariffazione introdotto dalla Regione e che per questo, ogni giorno il gestore del servizio (Tper) rifiuta consapevolmente agli introiti derivanti dalla mancata obliterazione dei titoli di viaggio.

E’ chiaro quanto sia difficilmente giustificabile, agli occhi degli utenti, avere un gestore del trasporto pubblico che da un lato rinuncia quotidianamente ad introiti a causa del proprio immobilismo tecnico nell’adeguare le macchine obliteratrici mentre dall’altro chiede agli utenti più soldi per svolgere lo stesso servizio su ogni singola corsa.

Senza considerare l’inopportunità politica di un provvedimento che cosi come è stato introdotto alza di nuovo i costi del trasporto pubblico, senza però migliorarne e potenziarne il servizio, proprio in un momento in cui una diffusa e consolidata crisi economica in cui versa tutto il sistema locale dovrebbe incentivare gli enti ed i gestori dei servizi pubblici ad agevolare con politiche mirate, anziché disincentivare, i cittadini a scegliere il mezzo pubblico rispetto a quello privato.

Per queste motivazioni, chiediamo la sospensione del provvedimento e la formulazione di proposte alternative capaci di rispondere alle esigenze economiche del gestore senza incidere direttamente sulle tasche dei cittadini”.