violenza-donneA mezzogiorno di sabato scorso al 113 è giunta la segnalazione di una lite in famiglia in una casa di Rivalta, peraltro già nota agli operatori. La Volante ha raggiuntio la donna che aveva chiesto aiuto, la stessa riferiva di essere stata percossa con dei pugni dal fratello, dimorante nella stessa palazzina, mentre si trovava nell’appartamento del padre al primo piano.

La donna ha spiegato il difficile rapporto di tutta la famiglia con il fratello, dei frequenti scatti di ira culminati spesso nella violenza fisica nei suoi confronti e soprattutto nei confronti degli anziani genitori. In più occasioni la famiglia aveva richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, per loro volontà non erano mai ricorsi a cure mediche e mai avevano formalizzato denunce. Solo lo scorso agosto la donna e suoi congiunti, dopo l’ennesima lite, costretti a richiedere ancora un intervento della Polizia, si erano portati in Questura dove avevano formalizzato regolare denuncia/querela nei confronti del familiare.

Sabato l’uomo si trovava nel suo appartamento e veniva accompagnato in Questura per chiarire in modo dettagliato l’ultima vicenda. Visto il dolore che lamentava, la donna veniva invece trasportata in ambulanza al Pronto Soccorso, dove dopo le cure del caso veniva dimessa con un prognosi di giorni 5. Più tardi, sia la donna che il padre si sono recati in Questura per regolarizzare formalmente l’accaduto. Il padre,  attraverso atto di denuncia/querela, ha chiesto la punizione del figlio nei termini di legge. Al termine dell’attività di indagine il 46enne reggiano è stato tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia.