carabinieri20Preoccupate per le nuove amicizie di una ragazza appartenente a famiglia benestante, le amiche si sono rivolti ai genitori segnalando l’accaduto. Padre e madre preoccupati a per la figlia hanno dapprima indossato i panni di investigatori, trovando il coraggio di “battere” le zone dello spaccio, per poi, scoprendo che la figlia faceva uso di droghe, confidare le loro “indagini” ai carabinieri di Albinea fino a “condurli” al nuovo amico della figlia. I Carabinieri di Albinea infatti partendo proprio dalla discreta ma attenta vigilanza sulla ragazza, “attenzionata” per diversi giorni, sono arrivati nel capoluogo reggiano dove al culmine di uno specifico servizio hanno sequestrato oltre mezzo chilo di hascisc. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i Carabinieri della Stazione di Albinea hanno tratto D.K. 20enne nato a abitante a Reggio Emilia ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Ieri comparso davanti al Tribunale di Reggio Emilia, dopo la convalida dell’arresto, è stato posto in regime di arresti domiciliari in attesa del processo.

Una vicenda che racchiude quindi un aspetto importante quale la collaborazione di due genitori “coraggio”, che non preoccupandosi delle possibili conseguenze che rischiava la figlia hanno confidato ai carabinieri di Albinea non solo i vizi della ragazza ma anche le zone che lo stesso bazzicava e dove probabilmente acquistava la droga. Confidenze precise e dettagliate con i Carabinieri di Albinea che ovviamente non si sono limitati a controlli sulla diretta interessata, attraverso frequenti ispezioni personali per far sentire lei il fiato sul collo e farla desistere da questo “vizio” per andare anche incontro alle richieste dei genitori, ma che hanno avviato una parallela attività investigativa che partendo dal comune albinetano si e’ snodata sino a giungere al capoluogo reggiano. Qui i Carabinieri dopo diversi servizi di osservazione eseguiti, non a caso, in una precisa zona della frazione Sesso di Reggio Emilia hanno catalizzato le attenzioni su un giovane che raggiunto a casa è stato sottoposto a perquisizione domiciliare con esito positivo. Grazie anche al cane Duca, unità cinofila della Polizia Municipale Valtassoobio, i Carabinieri di Albinea rinvenivano oltre mezzo chilo di hascisc suddiviso in 5 pani nascosti nella caldaia e ulteriori 50 grammi nascosti buona parte nel letto (sotto le coperte) ma anche in un mobile della cucina, tutto sequestrato unitamente a due bilancini di precisione.