“Meno burocrazia e meno costi pubblici anche nella Pac. Se Coldiretti perdesse il 22% dei fascicoli e Confagricoltura il 33% – secondo alcuni dati diffusi nei giorni scorsi – sarebbe davvero una vittoria e non una sconfitta per la nostra organizzazione agricola. E lo sarebbe soprattutto per l’agricoltura italiana” – rimarca il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, Guglielmo Garagnani.

“Finché la problematica relativa alle domande dei contributi Pac verterà sulla perdita del numero di pratiche – asserisce il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna – mi spiace ma allora diciamo a chiunque che questa battaglia non ci interessa”.

“La guerra che invece combatteremo fino all’ultimo, sarà quella sulla definizione di ‘agricoltore attivo’ per scongiurare quell’impostazione da alcuni sostenuta che non farà altro che generare ulteriore burocrazia, a favore delle stesse organizzazioni che la supportano, e un assurdo drenaggio di risorse dalle aziende agricole verso l’Inps: sembra dunque aleggiare una nuova, mostruosa Alleanza sul futuro dell’agricoltura italiana” – è la conclusione del presidente Garagnani.