Elisabetta-Ferrari_lista_Pistoni-Sindaco“Senza il rilancio del commercio, non può esserci rilancio di Sassuolo perché la città è cresciuta nei secoli grazie al suo commercio, che costituisce parte integrante del suo Dna. La stessa industria ceramica nel suo albero genealogico conta diversi titolari di botteghe e pubblici esercizi divenuti imprenditori di successo. Io stessa appartengo a una famiglia di commercianti e sento forte questo tema”.
Con queste parole Elisabetta Ferrari, candidata al Consiglio Comunale nella lista civica Pistoni Sindaco, analizza la situazione del commercio a Sassuolo che, con l’affermarsi della grande distribuzione e l’imporsi di formule come il franchising rischiano di rendere Sassuolo simile a qualsiasi altra piazza, privando la città di quella positiva ricaduta nel territorio che ha contribuito al benessere della città.
“Dobbiamo riuscire a strutturare una strategia di sviluppo e di marketing territoriale che trasformi in opportunità la presenza della grande distribuzione e di nuove forme di vendita – spiega la Ferrari – grazie ai punti di forza su cui Sassuolo può contare: il commercio del centro storico, con le dimensioni e la qualità per imporsi come ‘centro commerciale naturale’, inserito in un contesto urbanistico, artistico e storico di qualità, da giocare nel sistema di piazze e di strade che da esse si dipartono; il commercio ambulante, scelto da un crescente numero di consumatori, che deve evitare però il rischio di dequalificare l’offerta”.
La proposta avanzata dalla Ferrari è quella di inserire la proposta commerciale in sede fissa, ambulante e la grande distribuzione in un unico progetto di marketing territoriale comprendente l’organizzazione di eventi, il potenziamento delle fiere e degli appuntamento speciali durante l’anno, rendendoli capaci di attrarre, per la loro qualità, anche consumatori e visitatori da Modena e da Reggio. Il tutto collegato con la creazione di una rete di mobilità pubblica e privata che faciliti gli accessi al centro, garantendo parcheggi e mezzi pubblici, campagne pubblicitarie e di promozione dei negozi sia del centro che della periferia.
“Se Sassuolo ambisce a diventare il secondo polo del distretto con il suo Palazzo Ducale, dopo Maranello con la Ferrari – conclude la Ferrari – è necessario che il commercio acquisisca nuove competenze e conoscenze attraverso progetti come ‘Benvenuto turista’ che renda gli esercenti, in quanto protagonisti con le loro botteghe nella vita cittadina, capaci di accogliere e di rispondere alle richieste dei visitatori, senza però dimenticare i problemi che i commercianti vivono, soprattutto in questo periodo di crisi: il dilatarsi degli orari di apertura, il caro affitti dei locali, le difficoltà del credito, il tentativo della malavita non solo italiana di aprire attività anche nel commercio praticando forme di concorrenza sleale sia nel rapporto con i dipendenti che nella qualità delle merce”.