Bluvertigo_Grande attesa a FestaReggio per il concerto che vedrà nuovamente suonare insieme, a 15 anni dal loro scioglimento, i Bluvertigo. Mercoledì 10 settembre (ore 22) il gruppo farà tappa al Campovolo per una delle cinque esclusive date-evento del “FasTour”, che vedrà tornare sul palco Marco “Morgan” Castoldi, Andy Fluon, Livio Magnini e Sergio Carnevale. Non una semplice reunion, né un rewind, ma un percorso a ritroso attraverso i grandi successi della band, tra i fenomeni più interessanti del rock indipendente degli anni 90. Rock ed elettronica che strizza l’occhio agli anni ‘80 della new wave, rielaborando attraverso suoni e testi originalissimi le lezioni di David Bowie e Depeche Mode, Duran Duran e Talking Heads. Un’occasione unica per riascoltare i brani dei tre album (Acidi e Basi – Metallo non Metallo – Zero): non mancheranno i brani storici, come “La crisi”, “Cieli neri”, “Sono = sono”, “Il mio mal di testa”, “Altre forme di vita”, “Fuori dal tempo” e”Sovrappensiero”.

Sul palco i quattro saranno accompagnati da Marco Pancaldi – il primo chitarrista uscito dalla line up nel 1996 – e Daniele “Mhz” Dupuis, già collaboratore di Morgan nella sua avventura solista. L’entourage tecnico verrà completato dai fonici Lorenzo Caperchi e Matteo Dolla.

Lo spettacolo è a ingresso libero.

La serata sarà aperta alle 21 da Evil Twin: a chiudere la programmazione dell’Arena spettacoli Madiba il dj set by Rocco Fabbi.

Serata di grande musica anche giovedì 11 settembre con “Emilia Parabolica”, lo spettacolo di Massimo Zamboni, Danilo Fatur e Angela Baraldi con la partecipazione straordinaria di Modena City Ramblers e con Mara Redeghieri, Daniele Carretti e Max Collini (Offlaga Discopax). Due ore di concerto, repertori distinti e incursioni reciproche, rettilinei e curve paraboliche per incrociarsi e spingersi oltre i facili inquadramenti musicali. Inni protosovietici, folk combattente, melodie anarco-sindacaliste, cori di mondine emancipate, punk in agrodolce, ritmi industriali per fabbriche dismesse, canzoni per scuole di partito, canzoni per strade tangenziali, canzoni per territori saccheggiati, canzoni per cuori sbalestrati.