angelo-oreste-andrisanoCome ho già avuto modo di esprimere all’indomani dei tragici fatti di Parigi, nei quali è stata presa di mira la redazione del settimanale Charlie Hebdo, ribadisco a nome dell’Ateneo che non deve mai venire meno la difesa di quel valore fondamentale che è la libertà, libertà di espressione, libertà di pensiero e di opinione, un principio su cui fondano le nostre “società aperte”, e per la quale ci sentiamo di respingere con fermezza l’attacco recato da gruppi terroristici pseudo religiosi, che puntano a spegnere espressioni di libertà ed a seminare paura e sentimenti di vendetta tra la popolazione per meglio perseguire i propri fini “politici” e di potere. La compostezza delle manifestazioni di ieri e dei giorni scorsi in Francia, e non solo, in risposta a coloro che brutalmente, e in maniera violenta, hanno voluto mettere a tacere i giornalisti del periodico parigino devono suggerire al mondo, a noi stessi e, soprattutto, a quanti hanno il dovere di formare ed educare i giovani che non è alimentando parure e reazioni di sdegno incontrollato, o peggio ricorrendo alla violenza verbale, che si sconfigge il disegno destabilizzante dei terroristi. La nostra opportuna condanna di quanto accaduto non può in alcun modo giustificare il ricorso a messaggi volti ad incitare all’odio, poiché la nostra sfida deve essere condotta esclusivamente sul terreno della affermazione piena di quei valori che ispirano le nostre democrazie.

IL RETTORE

Angelo O. Andrisano