fotovoltaico_6Un sito internet allestito per la vendita di pannelli fotovoltaici, una mail esca dove correva la compravendita e la richiesta di una sostanziosa caparra per la spedizione dei pannelli fotovoltaici acquistati e la truffa è servita. In questo modo un astuto truffatore ha raggirato un imprenditore reggiano che aveva acquistato un centinaio di pannelli fotovoltaici senza mai ricevere la merce sebbene abbia provveduto al versamento della caparra. Un colpo che  potrebbe essere la punta di un iceberg di una più ampia truffa su cui ora si stanno concentrando le indagini dei Carabinieri della Stazione di Villa Minozzo a cui l’imprenditore reggiano ha sporto denuncia. I militari di Villa Minozzo, a conclusione delle relative indagini, con l’accusa di truffa hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 34 enne residente a Milano.

Secondo la ricostruzione investigativa dei Carabinieri l’uomo, attraverso uno sito internet commercializzava pannelli fotovoltaici fornendo una mail per i relativi contatti. Via internet quindi attraverso la mail veniva intavolata una trattativa di compravendita dei pannelli fotovoltaici a conclusione della quale un imprenditore reggiano 32enne acquistava 84 panelli fotovoltaici pattuendo un importo di 16.000 euro. Tutto bene sino al versamento della caparra per 8.000 euro, ovvero il 50% del dovuto, che veniva versata attraverso un bonifico su un conto corrente online fornito dal venditore. Una volta versata la caparra però la merce non arrivava e ne lo stesso acquirente è più riuscito a contattare il venditore. Data l’impossibilità di mettersi in contatto con l’acquirente che nel frattempo è sparito l’imprenditore riconducendo la compravendita ad una truffa si è vista costretta a rivolgersi ai carabinieri di Villa Minozzo che grazie anche ad indagini telematiche acquisivano incontrovertibili elementi di responsabilità nei confronti del predetto bresciano che ora è chiamato a rispondere del reato di truffa.