Nel suo quattordicesimo convegno nazionale, la Società Italiana d’Estetica (SIE) affronterà il tema del rapporto tra Estetica e Figure Retoriche. L’organizzazione affidata ad Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Università degli Studi di Parma, Università degli Studi di Ferrara. L’iniziativa si svolgerà venerdì 29 e sabato 30 aprile presso la Fondazione San Carlo (via S. Carlo, 5) a Modena.

Indagare oggi i tradizionali intrecci tra immagine e linguaggio è tema di grande attualità scientifica, così come porre l’estetica in dialogo con differenti linguaggi e metodi, arricchendone la storia a fronte delle multiformi espressioni comunicative della contemporaneità. Nel segno di questo dibattito, a testimonianza della ormai consueta attenzione della Società Italiana di Estetica nei confronti dei maggiori studiosi stranieri che propongono nuove prospettive teoriche, nell’ambito del convegno sarà conferito il Premio Internazionale d’Estetica.

Il programma dei due giorni prevede che venerdì 29 aprile, alle ore 15.30, presso il teatro della Fondazione San Carlo, i saluti di apertura siano a cura del prof. Giorgio Zanetti, direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore, e del prof. Gao Jianping, presidente dell’International Association for Aesthetics. A seguire  il presidente emerito della Società Italiana di Estetica, prof. Luigi Russo dell’Università di Palermo, conferirà il Premio Internazionale di Estetica al prof. Wolfgang Welsch, autore del volume Blickwechsel. Neue Wege der Ästhetik, che alle ore 16.30 terrà un intervento dal titolo “Perché un’estetica non-antropica?”. La mattina successiva, sabato 30 aprile, alle ore 10.15, si svolgerà la discussione pubblica sul tema “Estetica: figure, retoriche”, introdotta da Elio Franzini (Univ. di Milano). Relatori saranno Andrea Battistini (Univ. di Bologna), Silvana Borutti (Univ. di Pavia) e Alberto Voltolini (Univ. di Torino).