absidi-duomo-ghirlandinaSono 42 mila le persone che nell’ultimo anno hanno visitato la Ghirlandina di Modena, da quando cioè dal 1 maggio del 2015 è operativa la nuova organizzazione delle visite del sito Unesco che prevede anche maggiori opportunità per l’accesso al Duomo e un biglietto unico per i Musei del Duomo, delle sale storiche del Palazzo comunale, dell’Acetaia e, appunto, della torre simbolo della città.

La convenzione tra il Comune e la Basilica metropolitana, definita nell’ambito di un’attività di valorizzazione e promozione dell’area riconosciuta nel 1997 Patrimonio dell’Umanità (comprende Duomo, Piazza Grande e Torre Ghirlandina), è stata ora rinnovata per altri due anni “sulla base dei buoni risultati raggiunti con l’operazione lanciata in occasione di Expo”, commenta l’assessore alla Promozione della città Tommaso Rotella. “E anche perché – aggiunge l’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza – il Giubileo della Misericordia concorrerà a consolidare il flusso di pellegrini e visitatori della Cattedrale, dove è stata aperta la Porta Santa, e dell’intero sito Unesco sia per motivi di fede sia per interessi artistici e culturali”.

 

TANTI STRANIERI E VISITE TEMATICHE

Lunedì 25 aprile sono state 580 le persone che sono salite sulla Ghirlandina di Modena. Una cifra quasi record che potrebbe già essere insidiata, nel caso sia una bella giornata, domenica 1 maggio quando sono attesi molti turisti, tra i quali anche un pullman di giapponesi. Dall’analisi dei dati di accesso alla torre simbolo della città, infatti, emerge un significativa presenza di stranieri, con una media mensile che quest’anno è intorno al 13 per cento (nel 2015 è stata addirittura del 18 per cento) e punte giornaliere che sfiorano il 30 per cento.

Non è un caso, quindi, che i depliant illustrativi della Torre siano disponibili in varie lingue: dall’inglese al francese, dal tedesco allo spagnoli, fino a giapponese, cinese e russo: Da qualche settimana anche in dialetto modenese, grazie alla pubblicazione curata dalla Società del Sandrone in omaggio alla tradizione cittadina a alla cultura popolare.

Tra le iniziative di valorizzazione della Torre sviluppare quest’anno ci sono numerose visite guidate tematiche, organizzate da Archeosistemi a cui è affidata la gestione degli accessi, che hanno registrato sempre il “tutto esaurito”. Il 12 giugno ne è prevista una davvero particolare, si intitola “Su, fin sopra i tetti di Modena, sollevati dalla Ghirlandina. Racconti per ascese e discese” ed è un visita teatralizzata. Sono in programma due rappresentazioni (alle 15.30 e alle 17.30), la prenotazione è obbligatoria (tel. 0522 532094 – servizi@archeosistemi.it) e si paga solo il biglietto d’ingresso alla Torre.

Nei primi mesi del 2016, quando la Torre per la prima volta è stata aperta anche durante l’inverno, i visitatori sono stati complessivamente 13.859: 3.390 in gennaio, 2.587 in febbraio, 3.529 in marzo e 4.353 in aprile, fino a lunedì 25.

Nel 2015, dal 1 maggio, i visitatori della Ghirlandina sono stati 28.268 (si superano i 30 mila considerando anche alcune aperture straordinarie in aprile realizzate con i volontari). Nello stesso periodo hanno visitato i Musei del Duomo 8.547 persone, mentre l’Acetaia comunale è arrivata a 1.404 visite.

I biglietti unici venduti nel 2015 sono stati 2.411, mentre nel 2016 si è già arrivati a 1.089, per un totale di 3.500.

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Il biglietto unico costa 6 euro (in un anno ne sono stati venduti circa 3.500) e ha validità illimitata, cioè può essere utilizzato anche in giorni diversi per le singole visite, ed è in vendita allo Iat di piazza Grande, ai Musei del Duomo, alla Ghirlandina e la domenica pomeriggio anche in Municipio. Per i quattro luoghi si possono continuare ad acquistare anche biglietti specifici, ovviamente a un costo complessivo più alto: Musei del Duomo 4 euro, Ghirlandina 3 euro, Acetaia 2 euro, Sale storiche nei festivi 2 euro.

La Ghirlandina è aperta tutto l’anno dal martedì alla domenica e nei festivi (esclusi tre giorni: Pasqua, Natale e 1 gennaio) con una fascia oraria più ampia del passato: da aprile a settembre dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19, al sabato e nei festivi a orario continuato dalle 9.30 alle 19; da ottobre a marzo dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30, al sabato e nei festivi a orario continuato dalle 9.30 alle 17.30.

I Musei del Duomo, invece, sono aperti dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Per le sale storiche del Palazzo comunale l’apertura alla domenica e nei festivi è dalle 15 alle 19 a pagamento, mentre negli altri giorni l’ingresso è gratuito negli orari di apertura degli uffici dalle 9 alle 19. Per l’Acetaia comunale, grazie a una convenzione con la Consorteria dell’Aceto balsamico tradizionale, visite guidate il venerdì alle 15.30 e alle 16.30, il sabato e la domenica alle 10.30, alle 11.30, alle 15.30 e alle 16.30. Per informazioni: www.visitmodena.it.