convegno-municipaleHa avuto pieno successo la giornata di studio sull’omicidio stradale e sulla depenalizzazione dei reati organizzata dal Corpo unico di Polizia Municipale della Bassa Reggiana per illustrare agli operatori di polizia stradale le modifiche introdotte dalle nuove norme e fornire utili modalità operative.

Nella splendida cornice del teatro “Tagliavini”  di Novellara martedì si sono ritrovati circa 250 tra appartenenti alle varie forze di polizia provenienti non solo dall’Emilia Romagna, ma anche  dal Piemonte, dalla Lombardia e persino dal Lazio, per discutere sulle nuove responsabilità che gravano sul personale di polizia stradale che procede al rilievo degli incidenti, posto che dall’esito degli stessi può dipendere non solo la configurazione dei comportamenti come ipotesi delittuosa, ma anche l’effettiva entità della pena che il giudice potrebbe comminare (si parla di reati perseguibili con reclusione fino a 18 anni e che prevedono la revoca a vita della patente).

Naturale quindi che gli operatori abbiano sentito l’esigenza, soprattutto in questa fase di collaudo delle procedure, di confrontarsi e approfondire alcuni aspetti della normativa che possono prestarsi a interpretazioni controverse e che già hanno portato alcune Procure della Repubblica a diramare direttive non univoche. Dai lavori è emerso un quadro normativo complicato, con fattispecie di reati arricchite da circostanze aggravanti non sempre di facile combinazione. Sono state esaminate, inoltre, le novità anche con riferimento alle norme del  codice della strada, del codice penale e di procedura penale, cercando di prevedere quali potranno essere  le future prassi operative.

Nei prossimi giorni sul territorio provinciale e regionale ci saranno altri incontri sullo stesso tema a testimonianza di quanto la problematica sia sentita dagli operatori.