denaro_euroA Bologna nel mese di maggio 2016 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile nulla e un tasso tendenziale in calo al -0,3% (dati provvisori). Nel mese di aprile 2016 la variazione mensile e quella tendenziale sono risultate entrambe pari al +0,2% (dati definitivi). Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

- Prodotti alimentari e bevande analcoliche
A maggio l’aumento più significativo del comparto alimentare è stato fatto segnare dalla “Frutta” (+14%); in aumento anche i “Pesci” (+0,9%), le “Acque minerali, bevande alcoliche e succhi di frutta (+0,3%) e il “Caffè, the e cacao”, i “Prodotti alimentari non altrove classificabili” e i “Vegetali” (tutti al +0,1%). La variazione mensile della divisione risulta pari al +1,2% e quella tendenziale rimane stabile al +0,5%.
-  Bevande alcoliche e tabacchi
In aumento i tabacchi e i vini, mentre calano le birre e gli alcolici. La variazione mensile risulta la più elevata dell’intero indice (+1,6%) e il tasso annuo sale di oltre un punto e mezzo percentuale, passando dal +0,1% di aprile al +1,8% di maggio.
- Abbigliamento e calzature
Questo mese il calo delle calzature è stato solo in parte compensato dall’aumento degli altri articoli d’abbigliamento. Il tasso mensile cala al -0,4%, mentre quello tendenziale scende di mezzo punto percentuale al +0,9%.
- Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
All’aumento del gasolio da riscaldamento si contrappone il calo della voce affitti. Nulla la variazione mensile mentre quella tendenziale, pur rimanendo la più bassa dell’intero indice, sale leggermente al -3,1%.
- Mobili, articoli e servizi per la casa
In aumento i prezzi della riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti, della cristalleria, stoviglie e utensili domestici e dei piccoli elettrodomestici, mentre calano gli articoli tessili per la casa, i mobili e i piccoli utensili ed accessori vari. La variazione mensile risulta nulla e quella annua scende leggermente al +0,7%.
- Servizi sanitari e spese per la salute
Nullo il tasso mensile e stabile al +0,3% quello tendenziale.
- Trasporti
La divisione fa segnare un aumento mensile del +0,4% a seguito soprattutto degli aumenti di prezzo che hanno interessato i carburanti e lubrificanti, i trasporti ferroviari e marittimi e gli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto. In calo solo i prezzi dei trasporti aerei. Il tasso annuo scende leggermente al -2,6%.
- Comunicazioni
E’ il consistente aumento degli apparecchi telefonici ad aver determinato la variazione
mensile del +1% della divisione. Il tasso annuo sale dal +0,5% di aprile al +2,3% di maggio.
- Ricreazione, spettacolo e cultura
Tra le diminuzioni maggiori troviamo quelle degli apparecchi per il trattamento dell’informazione, dei supporti di registrazione e dei pacchetti vacanze. -0,1% la variazione mensile e in aumento al +0,4% quella annua.
- Istruzione
Nulla la variazione mensile della divisione e stabile al +1,2% quella annua.
- Servizi ricettivi e di ristorazione
E’ la divisione che registra il calo mensile maggiore (-2,5%) dovuto alla diminuzione dei
prezzi dei servizi di alloggio. Il tasso tendenziale scende di cinque punti percentuali e diventa negativo portandosi al
-0,3%.
- Altri beni e servizi
In aumento gli apparecchi elettrici per la cura della persona, la gioielleria ed orologeria e gli altri servizi finanziari non altrove classificabili. +0,1% la variazione mensile della divisione e stabile al +0,8% quella annua.