I sindacati Filcams/Cgil e la Fisascat/Cisl proclamano a partire da oggi lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori del ristorante Flunch collocato all’interno del centro commerciale Grandemilia di Modena, in seguito all’avvio da parte dell’azienda della procedura di licenziamento collettivo per 34 lavoratori tra cuochi e addetti mensa a partire dal 31 gennaio 2017.
Le ragioni del licenziamento risiedono nella totale chiusura, entro il 31 gennaio, dell’unità produttiva modenese decisa in seguito al progressivo calo di fatturato degli ultimi anni, che fino ad oggi è stato mitigato in parte dalla riduzione del canone di affitto del locale, riduzione non più concessa dal prossimo anno dalla proprietà del centro commerciale Grandemilia.
“Inoltre, desta preoccupazione – affermano Rosa Dammicco della Filcams/Cgil e Pascale Milone della Fisascat/Cisl – il fatto che nessuna informazione ci perviene in merito all’eventuale subentro di una nuova gestione del locale, nonostante sia stata sollecitata la proprietà del centro commerciale a fornirci indicazioni che ci consentirebbero di avviare confronti per la salvaguardia dei posti di lavoro”.
Nelle prossime settimane saranno messe in campo da parte delle lavoratrici e dei lavoratori del Flunch-Grandemilia tutte le azioni di mobilitazione necessarie a rivendicare la tutela occupazionale.