“E’ stata una manifestazione importante e significativa, che dimostra come l’Appennino sia un territorio vitale: la presenza di tantissime persone, e in particolare tante famiglie, mamme e bambini, rimarca quanto il mantenimento del Punto nascite di Castelnovo non solo abbia un senso in termini di sicurezza e prossimità dei servizi, ma anche per la tenuta socio economica complessiva di un territorio che ha sicuramente elementi di fragilità, ma anche grandi potenzialità di sviluppo che devono essere adeguatamente sostenute. Abbiamo voluto trasmettere questo messaggio anche attraverso l’adesione all’iniziativa approvata all’unanimità lunedì sera dal Consiglio comunale di Castelnovo Monti”.

Così il Sindaco di Castelnovo e Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino, Enrico Bini, commenta la fortissima partecipazione popolare che ha segnato la serata organizzata dai Comitati Insieme per l’Ospedale Sant’Anna e Salviamo le Cicogne di Montagna ieri, 26 luglio. “In un periodo in cui molte persone sono in vacanza – afferma ancora Bini – raccogliere più di 2000 persone per il territorio Appenninico è un dato che non può essere sminuito. Abbiamo camminato insieme, alla luce delle fiaccole, circondando l’ospedale testimoniando il legame fortissimo tra la comunità e questa struttura. Oltre ai tantissimi cittadini, c’erano amministratori ed esponenti di tutte le forze politiche: oltre a me i Sindaci di Toano, Vincenzo Volpi, Carpineti, Tiziano Borghi, Casina, Stefano Costi, e anche Palanzano, Lino Franzini, Enrico Ferretti in rappresentanza della Municipalità di Collagna, i Consiglieri regionali Yuri Torri, Gabriele Delmonte, Silvia Prodi, i Consiglieri comunali di Reggio Cinzia Rubertelli e Gianni Bertucci, tutti i Consiglieri comunali di Castelnovo, con i capigruppo di maggioranza e opposizione. Un momento davvero bello, di unione senza distinguo, per un servizio che è fondamentale per tutti. Una manifestazione che ci dà la forza per continuare l’impegno, il confronto e il lavoro quotidiano per l’Ospedale, a partire dalla Regione alla quale chiediamo di andare avanti e sostenere la richiesta di deroga per il punto nascite dell’Appennino. Ringrazio di cuore gli organizzatori della manifestazione e tutti i cittadini che hanno partecipando dimostrando un profondo senso civico”.