Sabato 28 ottobre alle ore 21 si festeggiano i 40 anni di Emilia Romagna Teatro, lanciando uno sguardo sul prossimo futuro, insieme agli studenti modenesi. Sul palcoscenico del Teatro Storchi, protagonisti saranno dunque i giovanissimi della città, assieme ad alcuni degli attori di ERT e agli allievi della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro. Un racconto lungo una serata, per riattraversare l’ultimo quarantennio di storia cittadina grazie ai grandi spettacoli di maestri italiani e stranieri che proprio a Modena hanno avuto la possibilità di nascere.

Una cavalcata entusiasmante per ripercorrere insieme i numerosi allestimenti che hanno segnato la storia del nostro Teatro Nazionale, partendo da uno dei personaggi più rappresentati da ERT, ossia Faust. Il racconto prosegue con Le serve di Jean Genet, ricordando la regia di Massimo Castri, il cui lavoro ha segnato nel profondo la vita teatrale emiliana. La ricostruzione degli anni Novanta termina poi con un pezzo tratto da Troilo e Cressida memori della felicissima messinscena di Giancarlo Cobelli. Il racconto del nuovo millennio si apre con Angels in America, la grande epopea della modernità, per proseguire poi con un omaggio a Urlo di Pippo Delbono. Non mancherà nel corso della serata una finestra sulla passione di ERT per la resa scenica di grandi romanzi, fra cui Anna Karenina o I fratelli Karamazov, o ancora nell’allestimento di classici inquieti della contemporaneità come Un tram che si chiama desiderio.

Una serata per ripercorrere insieme il passato che ha reso ERT il Teatro Nazionale che è oggi, ma anche uno sguardo  gettato sul nostro presente, grottesco e fosco a un tempo: ed è proprio in questo contesto che si inserisce un rimando a La resistibile ascesa di Arturo Ui. A chiudere la serata nel segno vitale e ricco di speranze della gioventù in scena, una proiezione sul futuro di ERT, con una pillola che anticiperà le narrazioni prossime.
Una serata che, assieme ai giovani modenesi, agli studenti della scuola di Teatro Iolanda Gazzerro e agli attori di ERT, saprà tessere un fil rouge fra la storia del nostro Teatro Nazionale degli ultimi quarant’anni e il nostro futuro. Un racconto a misura di città condiviso con i cittadini.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
Info: 0592136011 – info@emiliaromagnateatro.com
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