Oltre 5 mila metri quadrati destinati ad accogliere 75 persone anziane non autosufficienti, con camere doppie e singole, due appartamenti protetti e un centro diurno per gli ospiti più autonomi, che non hanno bisogno di assistenza continua o desiderano trascorrere in compagnia e fuori casa parte della giornata. Intorno, ampi spazi verdi. É la nuova casa protetta intitolata al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e inaugurata oggi a Ravarino, in provincia di Modena.

Un edificio moderno e funzionale, costruito su un terreno di proprietà comunale e realizzato con un investimento complessivo che supera i 7 milioni di euro, finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (2,7 milioni) e per la parte rimanente dalla cooperativa sociale “Domus Assistenza”, che gestirà per trent’anni la nuova struttura. Sostegno anche dalla Regione Emilia-Romagna (265mila euro).

Alla cerimonia, questa mattina, hanno partecipato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, la sindaca di Ravarino, Maurizia Rebetti, il presidente Unione dei Comuni di Sorbara e sindaco di Castelfranco Emilia, Giovanni Gargano, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Paolo Cavicchioli, e Gaetano De Vinco, presidente Domus Assistenza.

“Quella che apre è certamente una residenza all’avanguardia, con servizi al passo coi tempi, in grado di rispondere ai bisogni di assistenza delle persone anziane di questo territorio- afferma il presidente Bonaccini-. Ma è anche un esempio di collaborazione tra pubblico e privato per la costruzione di bene comune, un impegno comune e condiviso che è spesso tratto distintivo nei nostri territori. In questi anni, come Regione abbiamo aumentato in modo significativo le misure di aiuto delle persone più fragili, investendo sempre più risorse. Nel 2019, con un aumento di 7 milioni di euro, abbiamo portato il Fondo regionale per la non autosufficienza a quasi 450 milioni, nettamente il più alto in Italia. Un impegno importante e doveroso verso le persone che più hanno bisogno nella nostra comunità”.

La casa protetta “Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa” è una struttura accreditata dal Servizio sanitario dell’Emilia-Romagna in grado di accogliere gli anziani residenti nei sei Comuni dell’Unione del Sorbara: Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia, San Cesario, Nonantola e Ravarino. Il modello assistenziale individualizzato, adottato dalla struttura, assicura adeguate risposte ai bisogni specifici di ogni ospite, offrendo soluzioni tutelari personalizzate.

La rete di assistenza agli anziani in Emilia-Romagna
Il sistema dedicato all’assistenza sociosanitaria e socioassistenziale di persone anziane in Emilia-Romagna si compone di 980 strutture (27.900 posti complessivi, di cui 19.662 accreditati) tra case residenza, centri diurni, case di riposo e comunità alloggio. Realtà pubbliche, private accreditate o private autorizzate, alle quali si aggiungono 398 case famiglia (piccole strutture totalmente private che possono ospitare fino a un massimo di 6 persone).
La rete dei servizi sociosanitari rivolti alle persone in condizioni di non autosufficienza (anziani e disabili) e a coloro che se ne prendono cura è finanziata dal Fondo regionale per la non autosufficienza che quest’anno raggiunge i 449 milioni di euro.  Aggiungendo a queste risorse il Fondo nazionale per la non autosufficienza, il Fondo del “Dopo di noi” e i finanziamenti assegnati all’Emilia-Romagna per i progetti “Vita indipendente”, alla non autosufficienza nel 2019 è stato destinato mezzo miliardo di euro.