20Lunedì 21 ottobre prendono il via i lavori per la realizzazione del tratto ciclopedonale sul lato sud di via Emilia est tra via Fusco, dove oggi termina il percorso collegato al ponte ciclopedonale sulla tangenziale, e viale Caduti sul Lavoro. Per consentire di effettuare i lavori sulla via sarà necessario effettuare un restringimento di carreggiata e, al bisogno, istituire un impianto semaforico nella fascia oraria 9-17.

Insieme al tratto in prossimità di via Scartazza, in corso di realizzazione, questo ulteriore percorso consentirà di completare la connessione ciclopedonale della via Emilia Est con la rete di viale Caduti sul Lavoro, con il percorso natura in prossimità del torrente Tiepido e con la rete cicloviaria intercomunale. In aggiunta all’intervento in via Emilia est tra le vie Crespellani e del Pozzo, in corso di completamento, questo ulteriore tratto consentirà di raggiungere il centro di Modena dai confini della città.

Il nuovo intervento riguarda, in particolare, la realizzazione del percorso ciclopedonale tra via Fusco e l’accesso al parcheggio dell’area commerciale Obi in prossimità dell’incrocio con viale Caduti sul Lavoro, per una lunghezza pari a 460 metri e una larghezza media di quasi tre metri, così da garantire l’utilizzo contemporaneo a doppio senso di marcia. Sarà realizzato sul fronte sud, in continuità con il percorso realizzato fino all’altezza di via Fusco, in sede propria separata dalla carreggiata stradale attraverso filette alte in calcestruzzo.

I lavori, che avranno una durata di circa cinque mesi e saranno eseguiti dalla società cooperativa aggiudicataria Batea, hanno un costo complessivo di 380 mila euro, finanziato dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito dell’Asse 4 del Por Fesr 2014-2020 per circa 233 mila euro e per la restante quota in autofinanziamento dal Comune.

Gli interventi prevedono il tombamento dei tratti ancora scoperti del canale di scolo adiacente alla via Emilia, in modo da consentire il mantenimento della sede stradale con singola corsia per senso di marcia della larghezza di tre metri e mezzo (oltre a un metro di banchina a lato), dunque idonea al transito del trasporto pubblico. Verranno realizzate nuove caditoie in banchina per consentire lo scolo sia delle acque della sede stradale sia del nuovo percorso e sarà predisposto a carico del gestore Hera un sistema di illuminazione a servizio sia della strada che della ciclabile.

L’intervento relativo al tratto ciclabile di via Emilia est tra via Scartazza a via Curtatona, che ha preso il via a inizio anno, ha invece un valore di 200 mila euro, di cui circa 123 mila finanziati sempre dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’Asse 4 del Por Fesr 2014-2020 e la restante quota in autofinanziamento del Comune. Un ulteriore intervento è in programma tra via Caduti sul Lavoro e la Fossalta per arrivare a completare il collegamento tra il ponte della tangenziale e via Scartazza, per complessivi 1,5 chilometri, che consentirà di avere una ciclovia senza interruzioni tra il centro cittadino e la prima periferia e le aree industriali che si trovano a est della città.