I rapporti burrascosi tra un datore di lavoro ed un ex dipendente hanno visto quest’ultimo essere preso a “roncolate” al culmine di un’accesa lite scaturita in un area cantieristica ubicata in zona golenale del comune di Luzzara. Per questi fatti risalenti alla mattina dello scorso 17 novembre i carabinieri della locale stazione hanno denunciato alla Procura della Repubblica, rispettivamente per il reato di concorso in minaccia aggravata, un 50enne e la moglie 46enne entrambi di nazionalità rumena residenti nel mantovano, e per il reato di lesioni personali aggravate un 44enne cittadino indiano residente in provincia di Cremona. Ai due coniugi i carabinieri hanno sequestrato uno scalpello e un piede di porco utilizzati per minacciare il 44enne indiano mentre a quest’ultimo hanno sequestrato una roncola utilizzata per colpire il 50enne ex dipendente. Quest’ultimo, soccorso, veniva condotto in ospedale e giudicato guaribile con una prognosi di 60 giorni per le lesioni riportate dall’arma da taglio.

L’origine dei fatti poco dopo le 9.30 del 17 novembre scorso quando i carabinieri della stazione di Luzzara intervenivano nella zona golenale del comune di Luzzara in un terreno in concessione di lavoro per il taglio dei pioppi, in quanto poco prima era giunta richiesta d’intervento da parte un uomo che riferiva essere stato ferito con una roncola da parte di un cittadino di nazionalità indiana. Giunti sul posto i carabinieri, dopo aver garantito i soccorsi al ferito, avevano modo di accertare che quest’ultimo unitamente alla moglie si era presentato nelle pertinenze del cantiere chiedendo dei soldi all’ex datore di lavoro. Richiesta avanzata in modo non troppo amichevole tanto che i due erano armati rispettivamente la donna di una scalpello e l’uomo di un piede di porco. “Dammi i soldi se no può succedere di tutto: incendiarsi l’escavatore, la macchina e il trattore”. Queste le parole rivolte all’ex datore di lavoro che tuttavia dalle parole è passato ai fatti. Armatosi di una piccola roncola colpiva un braccio dell’ex dipendente, che ferito unitamente alla moglie scappava all’interno del furgone chiedendo l’intervento dei carabinieri. Il ferito trasportato all’ospedale di Mantova veniva sottoposto a intervento chirurgico, avendo riportato lesioni ai tendini, e veniva giudicato con una prognosi di 60 giorni. Alla luce di quanto accertato i due coniugi venivano denunciati per minaccia aggravata mentre il cittadino indiano per il reato di lesioni personali aggravate.