“La Demm e i suoi lavoratori sono un grande patrimonio economico e sociale del territorio montano bolognese. Per questo ci preoccupa moltissimo la decisione dell’azienda di spegnere i forni poiché ciò significa mettere in discussione i processi produttivi”.

Così l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, che ha convocato in Regione per il prossimo lunedì 10 febbraio un tavolo istituzionale di salvaguardia occupazionale, per affrontare il precipitare della situazione di crisi dell’azienda metalmeccanica e motoristica di Porretta Terme, nel Comune di Alto Reno Terme, ora di proprietà della holding tedesca Certina. Con la proprietà dell’azienda Demm sono stati convocati in viale Aldo Moro anche il sindaco del Comune Alto Reno Terme, la Città Metropolitana di Bologna nonché i rappresentanti regionali di Fiom-Cgil e Fim-Cisl e le rappresentanze aziendali dei lavoratori.

“Occupazione, lavoro e rilancio del sito produttivo– ha aggiunto l’assessore Costi- sono i punti fermi del nostro impegno. L’obiettivo, come in questi anni, resta quello di salvaguardare le opportunità di lavoro dell’azienda e quindi dei dipendenti in un’ottica di difesa, anche sociale, di un delicato territorio come quello appenninico”.