Al via da lunedì 6 luglio il primo ciclo online di “Incontri con il diritto” del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore, rivolto principalmente alle studentesse e agli studenti, ma aperto anche agli operatori del diritto e più in generale da tutti coloro che abbiano curiosità o desiderio di approfondire questioni legate al mondo del diritto e delle leggi. Tutti gli incontri saranno resi disponibili online con cadenza settimanale nel sito del Dipartimento (https://www.giurisprudenza.unimore.it), nella pagina Facebook del Dipartimento (@giurisprudenza.unimore) e sul canale YouTube “Giurisprudenza Unimore”.

La prima serie di appuntamenti di “Incontri con il diritto”, cui seguirà in settembre, dopo la pausa estiva, un secondo ciclo, prenderà l’avvio con l’intervento del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, prof. Elio Tavilla, ordinario di Storia del diritto medievale e moderno, che tratterà di “Pandemie ed epidemie nella storia del diritto” (6 luglio). Seguiranno gli interventi della prof.ssa Marina Evangelisti, associata di Diritto romano e diritti dell’antichità, in tema di “Cittadinanza e immigrazione” nella particolare prospettiva delle epoche passate (13 luglio); del prof. Alberto Tampieri, ordinario di Diritto del lavoro e vicedirettore del Dipartimento di Giurisprudenza, in tema di “Lavoro agile”, con riguardo anche all’emergenza determinata dal Covid-19 (20 luglio); del prof. Carlo Vellani, associato di Diritto processuale civile, in tema di “Criticità dell’uso a fini sociali degli strumenti processuali”, con particolare riguardo alle esecuzioni forzate immobiliari (27 luglio).

“L’idea di questa iniziativa è venuta in questi mesi di forzata didattica a distanza” spiega la prof.ssa Maria Cecilia Fregni, responsabile del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza e coordinatrice degli incontri. “Abbiamo pensato di “sfruttare” questa modalità per offrire il nostro contributo alla maggiore conoscenza e comprensione di alcuni dei problemi che il nostro sistema economico e sociale sta fronteggiando, uscendo così dalle nostre aule o dai luoghi tradizionali di trasmissione del sapere giuridico. Si tratta non tanto di lezioni, quanto di conversazioni, o riflessioni, di breve durata, esposte con un linguaggio semplice e accessibile anche ai non addetti ai lavori, che contribuiscono anche ad offrire uno spaccato delle varie competenze presenti all’interno del nostro Dipartimento, così come dell’ampiezza e diversità di prospettive con cui si possono trattare i fenomeni giuridici”.