“Lo stop della Commissione europea al rinnovo della concessione della A22 pone l’ennesimo grave inciampo nell’ormai infinito percorso per la realizzazione di Bretella e Cispadana. Da anni Regione e del Governo sul tema delle due grandi infrastrutture attese dal nostro territorio promettono e non mantengono e ora giocano allo scaricabarile con l’Europa”. A parlare in una nota sono il senatore Lega Stefano Corti, il deputato Guglielmo Golinelli e il consigliere regionale Stefano Bargi.

“Una Europa che il Pd ha appoggiato in tutti i modi e in tutte le sedi ma che si dimostra ancora una volta matrigna per l’economia italiana e in particolare per il nord produttivo. Con la questione Autobrennero bloccata, l’inizio dei cantieri per Bretella e Cispadana subiranno l’ennesimo rinvio sine die. Agli imprenditori del distretto ceramico o del biomedicale che da decenni fanno appelli per pretendere l’avvio dei lavori non bastano le sterili prese di posizione delle istituzioni locali nei confronti dell’Europa o del Governo.

Il Pd che guarda a Bruxelles come la nuova terra promessa, si prenda la responsabilità di questo disastro e dica onestamente, una volta per tutte, di non essere in grado di mantenere le proprie promesse. Gli imprenditori, presi in giro da anni, apprezzerebbero almeno la sincerità”.