Un pickup che in caso di emergenza consente al Gruppo comunale di Protezione civile di far partire immediatamente una squadra già dotata delle attrezzature necessarie. Il nuovo mezzo, che renderà ancora più rapidi ed efficaci gli interventi dei volontari, è da oggi a disposizione del gruppo modenese di protezione civile grazie alla donazione della Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero che ha permesso di acquistare anche una motopompa carrellata, per un valore complessivo di oltre 48 mila euro.

Il pickup è stato consegnato al Comune di Modena e al Gruppo comunale volontari di Protezione civile oggi, mercoledì 21 ottobre, in piazza Grande, dal presidente della Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero Claudio Rangoni Machiavelli. A ricevere le chiavi, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e il coordinatore del Gruppo comunale di Protezione civile Matteo Berselli. Erano presenti anche Stefano Bolis, responsabile Direzione territoriale Emilia Adriatica di Banco Bpm; Enrica Cirone, vicecoordinatrice del Gruppo comunale di Protezione civile e Annalisa Giunti, dirigente del servizio di Protezione civile del Comune di Modena.
“Con un’importante donazione alla Protezione civile Emilia Romagna, abbiamo inaugurato lo scorso marzo, in piena emergenza Covid, la nostra attività sul territorio – ha ricordato Claudio Rangoni Machiavelli – e oggi siamo qui per confermare il nostro supporto alle istituzioni con una nuova donazione, questa volta alla Protezione civile di Modena, che mette ancora una volta al primo posto le esigenze della città. Siamo soddisfatti dei progetti che in questo primo anno di vita, così difficile e unico, stiamo realizzando insieme a Banco Bpm per la comunità e continueremo ad impegnarci su questa strada con la stessa dedizione”.
Il gesto di solidarietà e di partecipazione della Fondazione, ha detto il sindaco Muzzarelli, “è anche l’occasione per ringraziare e dare un riconoscimento al volontariato di protezione civile che mai come in questo 2020 è stato fondamentale per la nostra comunità, rispondendo sempre presente in ogni emergenza legata al Covid, per esempio nella distribuzione di mascherine e nella consegna di farmaci e della spesa alle persone fragili. E, allo stesso tempo, garantendo i compiti che li caratterizzano, come la vigilanza sui corsi d’acqua. Queste nuove attrezzature e i progetti in cui si inseriscono – ha proseguito – sono funzionali al potenziamento del centro comunale di protezione civile, nella sede dell’ex Amiu, nell’ambito della Rete regionale di Protezione civile”.
Sul pickup, un Ford ranger, troverà posto una squadra composta da cinque volontari già dotata di tutti gli strumenti necessari (come la motopompa, sacchetti di sabbia, motosega) per poter effettuare un intervento immediato in piena autonomia, senza attendere il successivo arrivo dei camion con le attrezzature, e con la capacità di arrivare ovunque: il pickup, infatti, a differenza di altri mezzi, riesce ad attraversare anche zone invase dall’acqua alta fino a mezzo metro. L’impiego prevalente sarà, appunto, in caso di alluvioni e piogge o vento molto forti, quando si crea anche la necessità di liberare velocemente le strade da alberi e rami caduti. Nelle stesse situazioni sarà utilizzata anche la nuova motopompa carrellata per aspirare l’acqua da scantinate e aree allagate.
“Sia il pickup che la motopompa – ha spiegato Matteo Berselli – rispondono a esigenze che abbiamo verificato sul campo e sono parte di un progetto che stiamo elaborando per essere più efficienti nella risposta che diamo alle emergenze. Potremo essere più rapidi ed efficaci negli interventi, raggiungendo anche aree difficilmente accessibili ed essere immediatamente operativi”.
Il Gruppo comunale volontari di Protezione civile di Modena, attivo dal 2000, svolge attività di prevenzione e intervento legate ai rischi principali presenti sul territorio modenese, come alluvioni, forti temporali e nevicate, terremoti o incidenti in complessi industriali che non possono essere affrontati con mezzi ordinari. A oggi può contare su circa 300 volontari operativi e oltre che sul territorio comunale, presta la propria opera anche nel corso di emergenze sul territorio nazionale.

(foto: consegna delle chiavi al sindaco Muzzarelli da parte del presidente della Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero Claudio Rangoni Machiavelli)