
A life without animals is not worth living
da PixabayNella città di Bologna per il mese di marzo 2021 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera
collettività, al lordo dei tabacchi, ha fatto registrare una variazione mensile di +0,3% e un
tasso tendenziale di +0,7%.
In marzo sono in aumento su base annua le divisioni dei “Trasporti” (+2,8%), dei “Servizi
sanitari e spese per la salute” (+1,8%), dell’“Abbigliamento e calzature” (+1,4%), di
“Ricreazione, spettacoli e cultura” (+1,2%), degli “Altri beni e servizi” (+1,1%), di “Servizi
ricettivi e di ristorazione” (+0,9%), dei “Mobili e articoli per la casa” (+0,3%) e delle
“Bevande alcoliche e tabacchi” (+0,1%); viceversa i prezzi sono diminuiti per le divisioni
dell’“Istruzione” (-3,4%), delle “Comunicazioni” (-3,1%), di “Abitazione, acqua, elettricità
e combustibili” (-0,9%) e dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (-0,5%).
Il tasso tendenziale dei Beni è a +0,4%; l’inflazione dei Servizi rimane positiva e va a
(+1,1%). La componente di fondo, che esclude gli alimentari e i prodotti energetici sale a
+0,8%
La variazione per i prezzi dei prodotti acquistati con maggior frequenza dai consumatori
va a +0,4%. I prezzi dei beni acquistati con media frequenza si contraggono a +0,9%.
L’inflazione dei prodotti a bassa frequenza di acquisto va a +0,9%.

