Con il perdurare delle restrizioni agli spostamenti dovute alla pandemia da Covid-19, si conferma un altro mese negativo per l’Aeroporto di Bologna, soprattutto a livello di traffico internazionale. Ad aprile i passeggeri mensili sono stati poco più di 93 mila (93.072), per un decremento dell’88,3% su aprile 2019. Il confronto con aprile 2020 non è significativo, in quanto mese fortemente segnato dal lockdown, con i voli ridotti ad una frequenza al giorno per Roma Fiumicino.

Nel dettaglio, ad aprile 2021 i passeggeri su voli nazionali sono stati 51.448 (-68% su aprile 2019), mentre quelli su voli internazionali sono stati 41.624 (-93,5% su aprile 2019). I movimenti aerei sono stati 1.327 (-78,6% su aprile 2019), mentre le merci trasportate per via aerea sono state 3.081 tonnellate, con un calo minimo (-1,4%) su aprile 2019.
Le limitazioni ai voli legate alla pandemia continuano a condizionare anche la classifica delle destinazioni più richieste, dove ai primi posti troviamo prevalentemente scali italiani. Questa la “top ten” di aprile: Catania, Palermo, Tirana, Roma Fiumicino, Bari, Amsterdam, Lamezia, Madrid, Parigi Charles de Gaulle e Istanbul.
Nei primi quattro mesi dell’anno i passeggeri complessivi sono stati 302.874 (-89,0% sullo stesso periodo del 2019), con 4.427 movimenti (-80,2%) e 12.158 tonnellate di merce trasportata (-7,9%).
I primi mesi del 2021, dunque, non evidenziano ancora segnali di miglioramento, in particolare per i voli internazionali, che storicamente rappresentano il punto di forza del Marconi. Con l’avvio della programmazione estiva dei voli e con l’intensificazione della campagna vaccinale, l’auspicio è che l’estate possa rappresentare l’inizio di una inversione di tendenza, per una ripresa progressiva del traffico.