Dopo una lunga malattia è morto Filippo Cavazzuti, 79 anni, modenese, grande economista, professore ordinario di Scienza delle Finanze all’Università di Bologna e fondatore di Prometeia, allievo di Nino Andreatta e braccio destro di Carlo Azeglio Ciampi che lo volle come sottosegretario al Tesoro nel Governo Prodi, per quattro legislature tra il 1983 e il 1996 senatore della Sinistra Indipendente e commissario della Consob.

 

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“Economista e intellettuale raffinato, il suo impegno politico è stato caratterizzato da rigore e concretezza”, anche nell’esperienza di sottosegretario al ministero del Tesoro che fece con il governo Prodi, tra il 1996 e il 1998.
Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ricorda così, appresa la notizia della scomparsa,  Cavazzuti.
“La passione per la politica – ricorda Muzzarelli in un messaggio di cordoglio – lo portò, negli anni Ottanta, a essere uno degli animatori, insieme a Luciano Guerzoni, del movimento degli Indipendenti di sinistra; partecipò alla nascita del Pds, dei Ds e, poi, dell’Ulivo non facendo mai mancare il suo contributo di competenza sia come senatore, per quattro legislature (tra il 1983 e il 1996), sia come uomo di governo”.

 

Il segretario provinciale del Pd Davide Fava esprime il cordoglio del partito modenese per la scomparsa del senatore Filippo Cavazzuti, economista impegnato in politica. Ecco la sua nota: “A nome mio personale e del Partito democratico modenese desidero esprimere cordoglio per la scomparsa del modenese Filippo Cavazzuti, docente universitario, economista di fama, senatore per quattro legislature, eletto prima come Indipendente di sinistra e poi nelle file del Partito democratico della sinistra. Lo ricordiamo per la sua competenza indiscussa, ma anche per i suoi modi garbati, ragionati e mai sopra le righe, per il suo impegno in politica, per aver messo a disposizione della nostra comunità le conoscenze acquisite in una vita di studio. Fu sottosegretario al Tesoro nel primo governo Prodi e commissario Consob. Alla sua famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze”.