Metteva all’asta smartphone su eBay, intascava i soldi e poi svaniva nel nulla. In questo modo una pescarese ha rimpinguato il suo conto corrente per l’inesistente vendita di IPad della Apple. L’hanno scoperto i carabinieri della Stazione di Sant’Ilario d’Enza, a cui si è rivolto una ragazza rimasta vittima della donna. Con l’accusa di truffa i militari reggiani hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia una 34enne di Montesilvano con a carico precedenti.

Per portare avanti la truffa la donna creava aste per la vendita di beni sul sito eBay facendosi pagare da chi si aggiudicava l’asta l’importo sulla sua carta prepagata per poi sparire nel nulla. Una delle vittime, una 21enne di Sant’Ilario d’Enza, si è rivolta ai carabinieri del paese denunciando la truffa: si era aggiudicato l’asta concernente l’acquisto di un IPad della Apple pagando il corrispettivo di 580 euro senza ricevere quanto acquistato. Ricevuta la denuncia, i militari hanno avviato le indagini accertando che la carta prepagata era in uso ad una 34enne pescarese, così come l’utenza telefonica con cui via WhatsApp aveva poi intavolato i dettagli di pagamento e della millantata spedizione. A carico della donna, con precedenti specifici, i carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno acquisito incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di truffa, per la cui ipotesi è stata quindi denunciata. Grazie anche alla collaborazione della società eBay, i carabinieri reggiani stanno proseguendo negli accertamenti per verificare se la titolare dell’account dell’asta truffa, sia responsabile di analoghe condotte a danno di altri utenti.