ROMA (ITALPRESS) – Il 2021 da sogno dello sport italiano continua e in Giappone, già terra di conquista in estate durante Olimpiadi e Paralimpiadi, la ginnastica italiana sale quattro volte sul podio ai Mondiali di artistica in corso a Kitakyushu. Il metallo più prezioso se lo mette al collo Nicola Bartolini, già bronzo ai recenti Europei di Basilea, che conquista uno storico oro al corpo libero. Il 25enne sardo chiude con il punteggio di 14.800, precedendo di 33 millesimi il giapponese Kazuki Minami, argento con 14.766, terzo il finlandese Emil Soravuo con 14.700 mentre è soltanto quinto il filippino Carlos Edriel Yulo, arrivato in finale con il miglior punteggio provvisorio. Quello di Bartolini è il primo oro italiano nella storia al corpo libero: l’ultimo podio in questa specialità risaliva all’edizione di Dortmund 1966 con Franco Menichelli (campione olimpico a Tokyo 1964) mentre per l’ultimo titolo iridato bisogna tornare al 1997, con Jury Chechi agli anelli.
Ma la giornata da sogno per la spedizione azzurra prosegue con altri due argenti e un bronzo. Bravissima Asia D’Amato, che nel volteggio chiude con 14.083, superata solo dalla brasiliana Rebecca Andrade (14.966): la 18enne di Genova, in forza alle Fiamme Oro e cresciuta nella Brixia di Brescia, entra comunque nella storia perchè la sua è la prima medaglia d’argento azzurra del lungo palmares femminile sulla rincorsa dei 25 metri. Bronzo a squadre nel 2019 ai Mondiali di Stoccarda, insieme alla gemella Alice e alle altre fate della Nazionale di Enrico Casella, Asia riporta così l’Italdonne su un podio iridato individuale che mancava dal 2007 (bronzo Vanessa Ferrari nell’All Around).
A completare l’opera e arricchire il bottino azzurro arriva la finale degli anelli dove Marco Lodadio si riconferma vicecampione del mondo con il personale di 14.866, alle spalle del cinese Lan Xingyu (15.200) mentre si prende il bronzo Antonio Maresca, pari merito con il russo Klimentev Grigorii a 14.833. Soltanto sesto il campione uscente, il turco Ibrahim Colak (14.666), che a Stoccarda 2019 precedette Lodadio di 33 millesimi. Il terzo posto del 28enne di Castellamare di Stabia arriva invece dopo il bronzo europeo dell’aprile scorso a Basilea.
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