Un arrestato, 38 indagati e oltre 3.600 persone controllate. 8 veicoli ispezionati e 48 violazioni amministrative elevate: sono questi i risultati dell’attività del Compartimento Polizia ferroviaria per l’Emilia-Romagna nell’ultima settimana, che ha visto impegnate sull’intero territorio regionale circa 300 pattuglie in uniforme e in abiti civili, con 67 treni presenziati.

A Bologna, gli agenti, durante le consuete attività di controllo in stazione, hanno fermato un diciasettenne che, alla vista dei poliziotti, ha manifestato segni di nervosismo. Dagli accertamenti, è risultato gravato da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, dovendo scontare un mese di reclusione. Il minore è stato trovato anche in possesso di un’arma da taglio illegalmente detenuta. Sempre a Bologna, è stato denunciato un cittadino romeno per aver violato il divieto di accesso alle aree urbane della città, per detenzione illegale di sostanza stupefacente di tipo marijuana e per il possesso di un coltello a doppia lama.

Nella giornata del 16 novembre si è svolta l’operazione straordinaria “RAIL SAFE DAY” organizzata dal Servizio polizia ferroviaria a livello nazionale al fine di contrastare, nelle stazioni e nelle aree pertinenti, comportamenti impropri o anomali, spesso causa di incidenti anche mortali, quali l’indebita presenza sulla sede ferroviaria e l’attraversamento dei binari.

Durante i controlli, la Polizia ferroviaria di Fidenza ha denunciato un giovane di 22 anni residente nel piacentino per il reato di false attestazioni sulla propria identità personale a un Pubblico Ufficiale. Il ragazzo, che viaggiava a bordo di un convoglio regionale, sprovvisto di biglietto, al fine di evitare la sanzione, ha fornito al capotreno un nome, poi risultato falso.