ROMA (ITALPRESS) – Il 37,1% degli italiani – più precisamente, della classe dirigente italiana – cerca su Internet l’informazione economica che gli occorre. Quindi la Rete non è solo il luogo dove cercare notizie generali, leggere, di gossip, di sport ma anche notizie approfondite e complesse. Lo rivela un’indagine di Gpf Inspiring Research realizzata su incarico di Economy Group per scandagliare le esigenze del pubblico verso il settore dell’editoria nel quale operano le testate del gruppo. L’indagine, che ha interpellato un campione di 300 persone con il criterio qualitativo, ha dato risposte sorprendenti.
Questi lettori, che per il 60% si informano in Rete sulle notizie economiche con cadenza almeno settimanale, non si accontentano di informazioni dozzinali ma cercano notizie analitiche, precise e possibilmente garantite da fonti autorevoli. Dunque il binonio Rete-genericità viene smentito. L’analisi a supporto della notizia costituisce l’elemento fondamentale nella fruizione d’informazioni economiche secondo 7 intervistati su 10, con un quarto del campione che la considera assolutamente prioritaria. Le case history risultano gradite da quasi due terzi del campione, perchè offrono l’esempio concreto di come le informazioni possano essere utilizzate per ottenere risultati imprenditoriali o professionali significativi.
Dall’informazione economica la maggioranza degli intervistati pretende però anche la “precisione”. La percezione di massima autorevolezza è assegnata quindi ai siti Internet specializzati (ritenuti affidabili da oltre 8 intervistati su 10; quasi un terzo del campione li ritiene estremamente autorevoli), seguiti da fonti Internet in generale e dalle riviste specializzate su tematiche economico finanziarie; le fonti meno autorevoli si rivelano invece essere i social media in generale e YouTube. Come si vuol venire raggiunti dalle news? Rimangono apprezzate le “classiche” newsletter via mail (tuttora piu? rispetto agli aggiornamenti WhatsApp), anche se un’ampia fetta del campione dichiara di voler cercare di persona le notizie sul proprio canale preferito. Ai risultati della ricerca si è ispirato il rilancio del sito www.economymagazine.it, on-line da qualche giorno. Un sito che si ripromette di diventare un punto di riferimento importante nel panorama dell’informazione economica nazionale. E che, confortato dai primi risultati, sta aprendo i suoi server ai contributi d’opinione, dibattito, critica e – appunto – analisi non solo alle firme storiche del gruppo, da Franco Tato? a Giulio Sapelli, da Andra Granelli a Marco Onado, ma anche a nuovi contributors del mondo delle professioni, della ricerca e dell’impresa. Comun denominatore, la capacita? di aiutare proprio quell’analisi delle notizie che, in un ambito complesso e cruciale come l’economia, deve assolutamente affiancare la pura cronaca. Economymagazine.it, affidato al caporedattore Francesco Condoluci, s’inserisce nella produzione multimediale del gruppo, che realizza anche Investiremag.it, sito di riferimento per il mondo del risparmio gestito, della consulenza finanziaria e delle analisi di mercato, le rubriche multimediali Investire Now, Largo ai Consulenti, Sportello Economy, la newsletter quotidiana Investire Today e ulteriori newsletter verticali. Concessionaria esclusiva per la pubblicita? di Economy Group e? Oyster Srl.
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