Nuovo appuntamento giovedì 3 marzo con il ciclo di incontri “Quando lo sport fa la storia”, promosso, lo ricordiamo, dal Comune in collaborazione con ANPI Castelfranco Emilia con l’obiettivo di raccontare il Novecento attraverso vicende significative che hanno visto intrecciarsi, appunto, lo sport e la storia, anche con vicende spesso drammatiche.

In questa terza tappa, curata e condotta come sempre da Daniel Degli Esposti, storico ed esperto del ventesimo secolo, dalle 21.00 negli spazi della biblioteca comunale G. Degli Esposti si terrà l’incontro in presenza “Protagoniste. Storie di donne tra sport e lotte per i loro diritti”: in concomitanza, dunque, con la Giornata Internazionale della donna, fari puntati sulle vicende di atlete che hanno sfruttato i palcoscenici sportivi per dare voce alle lotte femminili, contribuendo alla conquista dei diritti e alla diffusione di una maggiore consapevolezza sulle questioni di genere.

“La memoria, la parità di genere e la forza delle donne sono temi che vogliamo fortemente tenere in primo piano, oggi più che mai – dichiara l’Assessore alla Memoria e alle Politiche di Genere Rita Barbieri rimarcando – l’importanza di iniziative come queste anche in una giornata come quella attuale. La nostra azione, ovviamente, non è relegata ad un unicum per la ricorrenza, tutt’altro. Il nostro, infatti, è un lavoro che parte da lontano e che prosegue ininterrottamente tenendo come faro centrale i diritti: nel sostegno alle donne, se da un lato prettamente culturale sono stati fatti significativi passi in avanti pur essendoci ancora tanto da fare, sul fronte della quotidianità e della concretezza diciamo, edulcorando la riflessione, che ci sono ampi margini di miglioramento”.

“La forza delle donne, ancora una volta, emergerà in tutte le declinazioni possibili, comprese quelle drammatiche,  storiche e sportive – aggiunge l’Assessore alla Cultura e allo Sport Leonardo Pastore aggiungendo che – il linguaggio universale rappresentato proprio dall’attività sportiva, ci aiuta, e non poco, a porre l’accento su queste tematiche. Non solo. Lo sport, senza tema di smentita, è la cornice perfetta in tema di conquista di diritti e, al contempo, rappresenta il volano ideale per rilanciare, ancora una volta e ancora di più, tante storie esemplari a supporto della straordinaria unicità rappresentata dall’universo femminile e quanto sia fondamentale tenere al centro della riflessione e con costanza il lavoro per la conquista dei diritti”.