Con il Cinema Teatro Astoria chiuso a causa di rilevanti lavori di efficientamento energetico – che porteranno a un importante risparmio economico delle casse comunali – finanziati dal PNRR con 270 mila euro e dal Comune con 60 mila euro, la prossima edizione della kermesse internazionale di cortometraggi si svolgerà all’interno del Cineporto dell’Emilia-Romagna.

Il Cineporto è il primo polo privato del cinema in regione destinato alla produzione e post-produzione di film e documentari. Un hub di 1.500 mq, costruito interamente con criteri di sostenibilità ed efficienza energetica su un unico livello, ideato da Scarabeo Entertainment e fortemente voluto dalla sua founder Alessandra Stefani. Il Cineporto è stato concepito come location per ospitare uffici, un teatro di posa mobile, una sala di proiezione e studi di post-produzione in uno spazio unico che guardi al futuro e che consenta di incrociare i settori dell’industria e della cultura in maniera efficiente e sostenibile, con l’obiettivo di innovare e incubare progetti creativi e allo stesso tempo stabilire collaborazioni con il territorio.

“Sono molto lieto – commenta il Sindaco Francesco Tosi – di vedere unite due eccellenze del nostro Comune in un’importante collaborazione che darà vita all’ottava edizione dell’Ennesimo Film Festival. Svolgerla all’interno del Cineporto porterà lustro a Fiorano e all’intero Distretto, oltre a rispondere all’interesse della nostra comunità, che potrà così scoprire questa novità assoluta per la Regione. Grazie dunque ad Alessandra Stefani per essersi dimostrata pronta ad aiutare il Comune e il Festival mettendo a disposizione gli spazi del Cineporto per quello che prevedo non sarà un ennesimo film festival”.

“Sono onorata che il Cineporto, all’inizio del suo percorso, possa ospitare un Festival brillante e vivace come l’Ennesimo Film Festival – conclude Alessandra Stefani founder di Scarabeo Entertainment. È motivo di felicità per me sapere che a Fiorano Modenese ci siano amministrazioni lungimiranti che credono nel valore della cultura, del cinema e di quanto sia importante fare rete per alimentare la creatività”.