Procedono i lavori del nodo ferro-stradale di Casalecchio di Reno, nel bolognese. Oggi il cantiere Anas dello stralcio nord dell’infrastruttura – per un importo complessivo di oltre 187 milioni di euro – è stato visitato dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, insieme al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e al sindaco della città, Massimo Bosso.

I lavori interessati dal sopralluogo riguardano la realizzazione di un’asta stradale in variante alla strada statale 64 Porrettana, lunga circa 2,1 chilometri e composta da due corsie per senso di marcia.

“E’ un’opera utile e attesa da anni dal territorio che, una volta completata, permetterà di attraversare Casalecchio senza passare per il centro abitato con evidenti benefici per il traffico e per la qualità dell’aria respirata dai cittadini”, affermano il presidente Bonaccini e l’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini, in questi giorni a Berlino per la fiera ITB del turismo.

“Un’infrastruttura importante che, in linea con il Patto per il Lavoro e per il Clima, contribuirà a ridisegnare la mobilità dell’Emilia-Romagna tenendo insieme due obiettivi: crescita e rispetto dell’ambiente- proseguono Bonaccini e Corsini-. Come per tutte le opere strategiche che stiamo realizzando nella nostra regione, infatti, il benessere dei cittadini è al primo posto di ogni nostro progetto e azione. Il nodo ferro-stradale di Casalecchio, una volta terminato, contribuirà a ridurre del 40% il traffico urbano, del 20% la CO2 rilasciata in atmosfera, del 30% la popolazione esposta al rumore e prevede un ettaro di nuovo spazio verde”.

“Il nostro impegno perché l’opera sia realizzata nei tempi previsti è massimo- chiudono presidente e assessore- perché l’impatto del cantiere e gli inevitabili disagi per i residenti, che lavori come questi comportano, è purtroppo inevitabile. Confidiamo perciò che l’attenzione del ministro Salvini resti alta, così come è necessario che il cronoprogramma di Anas sia rispettato fino al termine dei cantieri”.

“Il nodo ferro-stradale è un progetto di straordinaria importanza per il territorio di Casalecchio di Reno e della Città Metropolitana di Bologna, a cui stiamo lavorando da anni con la Regione Emilia-Romagna- aggiunge il sindaco Bosso-. Il cantiere dello stralcio nord ora in corso sta procedendo secondo i tempi previsti e darà una prima importante risposta per il decongestionamento del traffico dal centro urbano.
Ora con il Ministero condividiamo l’impegno per proseguire, appena concluso il primo stralcio, con l’avvio dello stralcio sud e del progetto di interramento della Ferrovia Porrettana, per la ricucitura urbana del nostro centro abitato”.

Il nodo ferro-stradale di Casalecchio

La nuova arteria si sviluppa parallelamente all’autostrada A1 Milano-Roma e occupa il corridoio adiacente alla linea ferroviaria Bologna-Pistoia, con inizio dall’attuale raccordo autostradale di Casalecchio, in corrispondenza della rotonda Biagi, fino all’innesto sulla rotatoria sull’esistente Porrettana in corrispondenza dello svincolo di Faianello.

Il progetto prevede la realizzazione di una galleria artificiale con due corsie per senso di marcia di circa 1,2 chilometri. Oltre all’impianto di illuminazione, antincendio e di sollevamento acque di drenaggio, la galleria sarà dotata di altre opere quali l’impianto di pressurizzazione vie di fuga, ventilazione, controllo atmosfera, video sorveglianza.

Altro intervento significativo è il ponte “Rio dei Gamberi” per lo scavalco dell’omonimo torrente di lunghezza complessiva di circa 24 metri.

L’intervento – di circa 4 chilometri complessivi e suddiviso in uno “stralcio Nord” e uno “stralcio Sud” – rientra nel progetto complessivo del nodo ferro-stradale di Casalecchio di Reno che comprende la realizzazione di una variante integrata (ferroviaria e stradale) finalizzata al completamento infrastrutturale del corridoio appenninico della valle del Reno, con la contestuale riorganizzazione del centro urbano di Casalecchio.