C’era una folta rappresentanza del mondo imprenditoriale finalese, esponenti delle associazioni di categoria e degli istituti bancari del territorio, all’incontro convocato dal sindaco di Finale Emilia, Claudio Poletti, lo scorso lunedì 13 marzo.

Un secondo appuntamento, dopo il primo che si è tenuto circa un mese fa, durante il quale è emersa con ancora più evidenza la volontà comune di riuscire a costituire un organismo giuridicamente riconosciuto – fondazione o altro che sia – che coinvolga imprenditori, associazioni di volontari ed ente pubblico e diventi forza promotrice per il rilancio di Finale Emilia con progetti e iniziative.

Una vera e propria ‘officina delle idee’ che dovrà avere però al proprio interno anche la forza, in termini di risorse umane ed economiche, per sviluppare e dare concretezza ad ogni progetto.

Molti i temi messi sul tavolo dagli imprenditori durante l’incontro, a cominciare dall’esigenza di avere centri urbani accoglienti e vitali. Ma è stato soprattutto sui giovani – sulle opportunità da offrire loro, sulla formazione scolastica e post scolastica e sull’inserimento nel mondo del lavoro – che tutti i presenti hanno posto la maggiore attenzione, individuando come una priorità la necessità di trovare soluzioni.

“Ho molto apprezzato – ha detto il sindaco Poletti al termine dell’incontro – innanzitutto la partecipazione numerosa e qualificata all’incontro. Mi ha poi fatto davvero piacere constatare come l’imprenditoria finalese si sia dimostrata attenta alla realtà del proprio territorio, manifestando una concreta volontà di fare qualcosa di utile per la collettività. Ora dobbiamo costruire intorno a questa volontà una ‘struttura’ capace di durare nel tempo e nel tempo assicurare benefici alla comunità finalese, indipendentemente da chi sarà al governo della città. L’ordine del giorno per il prossimo incontro sarà l’individuazione della corretta forma giuridica per questa attività di partenariato pubblico-privato e la definizione di una prima check list di possibili interventi sui quali cominciare a concentrare gli sforzi”.