Da sinistra Giulio Cabassi, direttore di sede di Modena di Bper Banca; Grazia Baracchi, assessora allo Sport del Comune di Modena; Valerio Zanni, consigliere di amministrazione di Fondazione di Modena, Franca Bassoli; presidente del consiglio di zona di Coop Alleanza 3.0

Torna per la 13esima edizione a Modena “SoSport”, il bando che punta a sostenere l’attività sportiva dei ragazzi da 6 a 16 anni attraverso contributi erogati alle famiglie in difficoltà economica, rilanciando così il diritto allo sport e riconoscendo anche il valore generato dalle realtà attive sul territorio. I nuclei familiari interessati possono presentare domanda per la stagione sportiva in corso da lunedì 27 marzo a lunedì 17 aprile; il bando, le istruzioni e i moduli si trovano online (www.comune.modena.it/argomenti/sport), dove è possibile compilare la domanda tramite Spid (Sistema pubblico identità digitale) o con carta d’identità elettronica. Il bando è promosso dal Comune, col sostegno di Fondazione di Modena, Coop Alleanza 3.0 e Bper Banca.

L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa questa mattina, lunedì 20 marzo, in Municipio, con la presenza di Grazia Baracchi, assessora comunale allo Sport, Valerio Zanni, consigliere di amministrazione di Fondazione di Modena, Franca Bassoli, presidente del consiglio di zona di Coop Alleanza 3.0, e Giulio Cabassi, direttore di sede di Modena di Bper Banca.

Come afferma l’assessora Baracchi, “con questo bando andiamo incontro anche quest’anno alle necessità delle famiglie modenesi, perché le difficoltà di tipo economico non possono e non devono rappresentare un limite rispetto alla possibilità per i figli di fare sport”. Attraverso iniziative come “SoSport”, che coinvolgono “anche altri soggetti di valore sul territorio – aggiunge Baracchi – l’Amministrazione comunale continua quindi a sostenere lo sport di base e, in particolare, la pratica sportiva come strumento di aggregazione e di promozione di corretti e sani stile di vita da adottare già da bambini”.

Dal 2009 a oggi sono stati erogati contributi per oltre 726mila euro a favore di quasi 6mila bambini e ragazzi iscritti a corsi e discipline sportive offerti dalle sportive modenesi, dal calcio a realtà meno diffuse, come, per esempio, l’hockey e la pallamano.

Entrando nel dettaglio del bando, possono domandare il contributo le famiglie dei ragazzi iscritti nella stagione in corso, 2022-2023, a corsi o attività sportive che prevedono il pagamento di una quota. Il contributo copre il 40 per cento del costo sostenuto per non più di una disciplina praticata da ogni ragazzo, fino a un massimo di 150 euro a ragazzo e fino a esaurimento delle risorse disponibili. Il buono può essere richiesto per ragazzi appartenenti a famiglie residenti a Modena il cui valore Isee, in corso di validità al momento dell’apertura del bando, non superi la quota 12mila euro.

Chi necessita di assistenza per la compilazione della domanda online può rivolgersi ai Net Garage di strada San Faustino 155 e di via degli Adelardi (per entrambi 334 2617216, info@civibox.it), al Net Garage di via Viterbo 80 (netgarage.letorrimodena@gmail.com), al centro giovanile Happen di strada Canaletto sud 43 (349 6608229), allo Sportello aperto di via del Gambero 77 (059 8775846), al Centro Milinda di strada nazionale Canaletto 102 (059 315471) e al Cet di strada Albareto 586 (334 7832646). Per informazioni si può pure contattare l’Ufficio Sport del Comune (059 2032714, 059 2032851 e 059 2032918, voucher.sport@comune.modena.it).

IN DODICI EDIZIONI COINVOLTI 6MILA GIOVANI

Dal 2009 a oggi quasi 6mila ragazzi hanno potuto svolgere attività sportiva sul territorio anche grazie al sostegno proposto dal bando del Comune di Modena “SoSport”, che nelle prime undici edizioni, dal 2009 al 2020, era intitolato “Sport oltre la crisi”. Dopo un anno di stop legato anche all’emergenza sanitaria, in cui era attivo un bando regionale, a partire dalla stagione 2021-2022 è stata cambiata la denominazione dell’iniziativa comunale, che ha sempre l’obiettivo di supportare lo sport come strumento per accompagnare la crescita dei giovani e come mezzo per contrastare l’aumento della sedentarietà e dell’abbandono sportivo in età giovanile. E sottolineando, anche, l’importanza di promuovere la pratica sportiva in una realtà sociale che stava uscendo dalla situazione causata dalla pandemia.

Nel dettaglio, hanno avuto accesso al contributo 3.955 famiglie, ovvero la stragrande maggioranza dei soggetti che hanno presentato domanda (quasi il 97 percento delle 4.301 istanze inoltrate all’Ufficio sport dell’ente; dall’anno scorso le domande si presentano online attivando richieste singole per ogni giovane, mentre in precedenza le istanze erano legate al nucleo familiare). I ragazzi di cui è stata sostenuta economicamente la pratica sportiva sono stati 5.744 per la cui attività sono stati erogati in totale 726.215 euro. In media ogni anno, quindi, hanno beneficiato del finanziamento 329 famiglie e 479 giovani, con uno stanziamento di risorse di fondi di 60.518 euro. Il picco è stato raggiunto nella stagione 2021-2022, con 558 famiglie e 774 ragazzi sostenuti, per 93.915 euro erogati.

Il calcio costituisce la disciplina a cui viene solitamente destinata la parte più consistente dei fondi stanziati. L’anno scorso, per esempio, le richieste relative a questo sport sono state quasi quattro su dieci (il 39 per cento). A seguire il nuoto (18 per cento), la pallavolo e la ginnastica (9 per cento ciascuna), poi in misura minore gli altri sport: arti marziali, pallacanestro, atletica leggera, pattinaggio, pentathlon, scherma,  pallamano, hockey, rugby, baseball, equitazione, arrampicata, tennis e tennistavolo.