Si rinnova anche quest’anno “Di mafia parliamo anche d’estate”, rassegna ideata e condotta dal giornalista Pierluigi Senatore che quest’anno giunge alla terza edizione. Ad inaugurare gli incontri sarà, venerdì 19 maggio alle ore 21 presso il Castello di Formigine, Rosaria Cascio per parlare di Padre Pino Puglisi.

Noto per essere stato il primo martire della Chiesa ucciso da Cosa Nostra, è stato proclamato beato dieci anni dopo la sua uccisione lasciando una sfida importante da raccogliere: l’elaborazione di una pastorale più vicina agli ultimi e capace di fronteggiare i fenomeni mafiosi, soprattutto quelli di natura culturale. Un percorso alla ricerca di risposte ad alcune domande fondamentali: i sacerdoti e le comunità cristiane sanno come comportarsi in modo evangelico di fronte alla prepotenza mafiosa? Esistono esempi di buone pratiche cristiane che potrebbero essere riprodotte in contesti simili?

Rosaria Cascio è una scrittrice e insegnante palermitana. Da sempre impegnata nella promozione di una cultura antimafiosa, entrò in contatto con Padre Puglisi nel 1978, quando le propose di entrare nei gruppi giovanili da lui promossi. Rimasti sempre uniti da un profondo rapporto di amicizia, dopo la sua morte l’autrice si è impegnata per ricordare e testimoniare a quante più persone possibile la figura e l’opera del sacerdote, girando tutto il Paese. Nel 2005 contribuì a fondare l’Associazione di volontariato “Padre Pino Puglisi. Sì, ma verso dove?”. Ha collaborato per diversi anni all’aggiornamento dell’Archivio dell’Arcidiocesi di Palermo “Padre Giuseppe Puglisi”, raccogliendo tutto il materiale riconducibile a lui.

La rassegna è organizzata dal Comune di Formigine, in collaborazione con l’Università Popolare di Formigine e sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per maggiori informazioni contattare Hub in Villa al numero 059 416355 o all’indirizzo email giovani@comune.formigine.mo.it.