I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 15enne, nato a Bologna ma senza fissa dimora, accusato di tentato furto aggravato. Il giovane ha già una sfilza di  precedenti di polizia per furto in abitazione, rapina, ricettazione, porto d’armi od oggetti atti ad offendere, oltraggio a un pubblico ufficiale e resistenza a un pubblico ufficiale, violenza, minaccia e lesioni personali.

L’arresto è stato eseguito nel pomeriggio del 2 agosto, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna hanno ricevuto la telefonata di un cittadino che riferiva di trovarsi nel parcheggio interrato di via del Rondone e di aver assistito a una discussione tra una famiglia di polacchi e un adolescente, accusato di averli derubati. I Carabinieri si sono recati sul posto e quando sono arrivati, hanno visto un uomo in piedi e due giovani per terra, in particolare un 17enne polacco che teneva bloccato un 15enne, per evitare di farlo fuggire.

I Carabinieri hanno proceduto alla ricostruzione dei fatti grazie alla testimonianza dei genitori del 17enne, madre e padre polacchi sulla quarantina. I genitori, sentiti dai Carabinieri, hanno riferito che durante le procedure di pagamento e ritiro dell’automobile parcheggiata nel seminterrato della struttura, si sono accorti che il 15enne si stava allontanando a piedi con le valige che avevano lasciato nel veicolo. A quel punto, quando la famiglia polacca si è avvicinata al 15enne per domandargli dove avesse preso le valige, il giovane ha tentato la fuga, ma è stato inseguito e bloccato dal 17enne.

Le valige sono state recuperate dai Carabinieri i quali hanno accertato che il 15enne le aveva sottratto dal veicolo in uso ai tre polacchi, frantumando il finestrino anteriore sinistro con un paio di forbici da elettricista che aveva nel marsupio. Le forbici sono state sequestrate. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, il 15enne arrestato dai Carabinieri, è stato tradotto in un Istituto Penale.

In data 4 agosto 2023, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni di Bologna ha convalidato l’arresto e nei confronti del 15enne è stata emessa la misura cautelare del collocamento in comunità.