ROMA (ITALPRESS) – “Nei prossimi giorni apriremo il confronto con le opposizioni e cercheremo di capire se c’è il margine per presentare insieme una proposta seria contro i salari bassi, che possa fornire dei parametri salariali per quei settori e quei lavoratori che non sono coperti e garantiti dalla contrattazione colettiva, che allo stesso tempo possa aumentare i controlli per contrastare il lavoro irregolare e speriamo che su questo si possa arrivare a una risposta seria, condivisa ma che migliori complessivamente la condizione dei lavoratori”. Così il premier Giorgia Meloni, nella rubrica “Gli appunti di Giorgia” su Facebook. Sul reddito di cittadinanza “occorre fare chiarezza: non lo perdono i disabili, gli over 60, chi ha figli minori a carico come detto e scritto. Non lo perde neanche chi ha condizioni di particolare fragilità. Tutte queste persone continuano a percepire il reddito fino alla fine dell’anno e poi passeranno all’assegno di inclusione. Smette di percepirlo chi ha tra 18 e 54 e non è disabile e non ha figli minori a carico”, ha spiegato. “Si è detto che la revoca del reddito è avvenuta dal giorno all’altro, un fulmine a ciel sereno: questo è falso. Quello che abbiamo fatto non solo era scritto nel programma di governo del centrodestra ma era inserito nella legge di bilancio varata a dicembre e tutti erano a conoscenza che nel 2023 sarebbe cessato dopo 7 mesi. Il governo non intende tornare sui suoi passi in tema di reddito di cittadinanza, perchè il nostro grande obiettivo rimane passare dal reddito di cittadinanza al reddito di occupazione”, ha concluso Meloni.
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-foto Palazzo Chigi-