Federconsumatori, CGIL e la Campagna Mettiamoci in gioco dell’Emilia Romagna presentano il primo rapporto sull’azzardo online nella nostra regione, ispirato ai
contenuti del Libro Nero dell’azzardo, presentato lo scorso mese di settembre alla Camera dei Deputati.

La raccolta complessiva dei giochi d’azzardo in Emilia Romagna nel 2022 è stimabile in 8,89 miliardi di euro, con una crescita del 28,3% rispetto all’annualità precedente.
L’ammontare di giocato complessivo nel 2022 supera i livelli registrati nell’ultimo
anno pre-pandemia (annualità 2019, raccolta: 7,82 miliardi di euro).
Anche in Emilia Romagna il gambling online è probabilmente destinato a diventare la
modalità di gioco principale. I dati attuali continuano ad evidenziare però la
prevalenza del giocato fisico con un ammontare di raccolta stimato in quasi 5 miliardi di euro nel 2022 (+45% rispetto all’annualità 2021). La consistenza di tale raccolta risulta ancora al di sotto del quantitativo giocato nel 2019, quando la raccolta fisica superava i 6 miliardi di euro.
Nel 2022, il gioco online ha raccolto in Emilia Romagna 3,997 miliardi di ero, raddoppiando il valore registrato nel 2019.

STIMA PER L’ANNUALITA’ 2023 PER LA REGIONE EMILIA ROMAGNA

Si stima un ulteriore incremento del volume di giocate complessive (fisico e da remoto) che
porterebbe a superare i 9,5 miliardi di euro (il 48% derivanti da gambling online).
L’analisi declinata sulla popolazione residente in età 18-74 anni (considerata la
fascia di età che raccoglie la quasi totalità dei giocatori online) evidenzia, in Emilia
Romagna, una raccolta media procapite pari a 1.259,39 euro . Il dato medio regionale è la
sintesi di valori provinciali compresi fra gli 884,99 euro di Ferrara e i 1.496,02 euro della provincia di Bologna.
L’analisi concentrata sui comuni capoluogo di provincia dell’Emilia Romagna registra
valori di raccolta procapite (classe di età 18-74 anni) compresi fra i 949.26 euro di
Ferrara e i 1.475,57 euro di Piacenza.