Un bellissimo regalo di Natale per l’Ospedale di Vignola. Sono le due donazioni arrivate recentemente alla struttura, che vanno a migliorare la dotazione di un reparto e di un servizio. Nei giorni scorsi si è tenuto un ringraziamento speciale ai donatori, in occasione degli auguri per le festività della Direzione dell’Azienda USL di Modena insieme agli operatori sanitari dell’Ospedale vignolese, a cui erano presenti la Direttrice Generale Anna Maria Petrini, la Direttrice Sanitaria Romana Bacchi e la Direttrice del Distretto sanitario di Vignola Federica Casoni.

Si tratta di una sedia posturale ‘Ottobock’ donata dalla famiglia Montanari al servizio di Neuropsichiatria dell’infanzia e Adolescenza e di una somma di denaro indicata nel testamento di un ex paziente, Franco Solignani – di cui era presente una delle eredi, Carla Cuoghi – destinata alla Cardiologia.

In particolare, la sedia posturale donata è adattabile e regolabile alle esigenze dei diversi utenti, garantendo così un corretto posizionamento a coloro che hanno difficoltà di controllo posturo-motorio. L’utilizzo favorisce la stabilità in posizione seduta, permettendo di lavorare su altre competenze come, ad esempio, le attività di manipolazione a tavolino e di attenzione. La sedia posturale viene inoltre utilizzata come sistema compensativo nell’accompagnamento all’acquisizione del controllo del tronco.

La donazione voluta da Franco Solignani è stata invece destinata alla Medicina Interna dell’Ospedale, più specificatamente per ristrutturare due stanze di degenza, migliorando così il comfort per pazienti, e per l’acquisto di un ecografo di ultima generazione, che effettua anche esami cardiologici al letto del paziente.

E’ stata una grande emozione ascoltare le parole di riconoscenza e stima dei donatori, un segno importante di una comunità che supporta, crede nella professionalità e sensibilità degli operatori sanitari – dichiara Federica Casoni, Direttrice del Distretto sanitario di Vignola -. Sono doni che in un momento complesso e difficile per il nostro sistema sanitario stimolano ad andare avanti a continuare lavorare con passione e dedizione. Un grazie di cuore nuovamente a chi ha mostrato questa sensibilità e agli operatori sanitari del distretto per il loro impegno quotidiano”.